Da qualche tempo Karina Cascella ha abbondonato i salotti televisivi e, insieme al suo compagno Max, si è lanciata in un’avventura imprenditoriale. L’ex opinionista di “Uomini e Donne” ha aperto a Bergamo il Matambre, un ristorante specializzato in carne argentina.
Karina non trova personale
Dalle pagine del settimanale “Nuovo”, l’ex prezzemolina della tv si unisce al coro dei ristoratori che faticano a trovare personale. In buona sostanza, Karina ha lo stesso problema di Flavio Briatore, Alessandro Borghese e Filippo La Mantia. Tanto per citare qualche nome. Senza troppi giri di parole, la Cascella dà la colpa al reddito di cittadinanza.
“Tanto c’è il reddito di cittadinanza…”
“Ho una difficoltà incredibile a trovare personale di sala e cuochi – confessa – Credo che la pandemia abbia portato anche chi lavorava nel settore da anni a scoprire il piacere della famiglia. Pare che nessuno voglia più lavorare nel weekend. Tanto c’è il reddito di cittadinanza…”.
“Non si può vivere tutta la vita con Instagram o con le ospitate dalla D’Urso”
Karina Cascella ha iniziato a diradare le sue apparizioni televisive quando è esplosa la pandemia. “Psicologicamente sono una con dei piedi per terra, non mi destabilizzano questi eventi – aveva svelato in un’intervista a “FqMagazine” – Se pensi che puoi vivere tutta la vita con Instagram, è una stro*zata. Se pensi che puoi vivere per tutta la vita con le ospitate in televisione da Barbara D’Urso, è una caz*ata. O ragioni prima, oppure può succedere che tanti opinionisti siano senza soldi o senza un’idea lavorativa. Io non ho mai vissuto con Instagram o la tv”.
“Faccio di tutto all’interno del locale, non sono una che sta a guardare”
L’ex opinionista aveva parlato così della sua nuova avventura imprenditoriale: “Io faccio di tutto all’interno del locale: dalle prenotazioni, di cui mi occupo personalmente, all’accoglienza (che adesso è un po’ più lunga con il controllo del Green Pass). Ogni tanto, poi, mi diletto in cucina: l’idea è quella di sposare la cucina napoletana a quella argentina per alcuni piatti. Non sono una di quelle che sta a guardare gli altri che lavorano, mi annoierei”.
