08 Ottobre 2024, 14:52
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Kadir è un sedicente santone che vive a Miggiano, in provincia di Lecce. L’uomo ha creato una comunità i cui adepti hanno l’obbligo di seguire regole ferree e riti di purificazione. Come quello che ha fatto qualche giorno fa una donna, sua adepta, che ha percorso una strada del suo paese completamente nuda. “È stato un sacrificio, lo rifarei”, ha dichiarato la donna. Ma iniziano a fioccare denunce. Ai microfoni di “Pomeriggio Cinque”, il santone ha dichiarato: “Io sono il figlio dell’uomo Giacobbe. Una voce mi ha parlato, mi ha chiamato. Pulita, solo io la udivo. E questa voce possente mi ha condotto a tutto questo, a capire, a rivelare tutto questo di me. E ho iniziato a vedere tutto”.
Kadir assicura di non costringere nessuno a vivere nella sua comunità e seguire le sue regole. “Chi vuol venire è libero di venire – spiega ancora ai microfoni della trasmissione Mediaset – però ovviamente chi viene sta mettendo mani all’aratro, chi si volge indietro dall’aratro non è adatto per il regno di Dio”.
Nella piccola comunità che Kadir ha creato esistono delle regole da rispettare: controllo dei pasti, tanta preghiera e meditazione. Più che una comunità si tratta di una setta. I pochi adepti vivono in una casa abbandonata senza riscaldamento, luce e contatti con l’esterno. Come si legge su “La Repubblica”, “chi entra deve mollare il lavoro, avere rapporti sessuali e sentimentali con altri del gruppo e mangiare o bere in piccolissime quantità, con quattro giorni di digiuno per purificare anima e corpo”. I genitori di un ragazzo che vive con il guru hanno presentato denuncia per violenza sessuale. Ma l’episodio che ha suscitato scalpore negli ultimi giorni è quello di una donna che ha percorso completamente nuda le strade del suo paese, come richiesto dal santone. La famiglia della donna ha presentato denuncia. “I genitori sono preoccupati? Sì, ma dal loro punto di vista. Non guardano in faccia la realtà”, dice Kadir.
Le modalità con cui trova i suoi adepti sono sempre le stesse. Si tratta di giovani in situazioni di fragilità, a cui viene imposto di troncare i rapporti con le famiglie e la precedente vita.
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La donna vista girare nuda per strada nel piccolo paese del Salento ha 36 anni, è siciliana e si chiama Marika. Ha lasciato tutto per seguire il suo guru, ha abbandonato la famiglia, gli amici e il lavoro di cameriera in un ristorante. La decisione di entrare nella comunità di Kadir dopo la fine di una relazione sentimentale. L’incontro con il santone avviene a Foggia nel 2022, i due per giorni condividono un appartamento preso in affitto. Per entrare nella setta è necessario una sorta di battesimo un rito vero e proprio con cui sancire l’affiliazione. Gli adepti devono attenersi alle regole che sono: mangiare solo quando si ha fame e bere solo se si ha sete, astensione dal lavoro dal tramonto del venerdì a quello del sabato, fare proprio il concetto dell’inutilità del denaro, eseguire lunghe preghiere con letture della Bibbia in vari momenti della giornata.
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Anche la trasmissione “La vita in diretta” si è interessata della vicenda. Ospite in studio c’è la criminologa Roberta Bruzzone che rivolgendosi all’uomo dice: “Rimandi a casa quelle persone che non stanno bene, è evidente. Il fatto che le persone plagiate neghino di essere manipolate non significa nulla”. A quel punto interviene anche il conduttore Alberto Matano: “Ci sono delle famiglie preoccupate, ci sono delle famiglie che stanno in apprensione, per me siamo ai limiti di tutto. Vivete in una casa, una ragazza gira nud* per strada, chiedete l’elemosina…Che vuol dire che tutte le persone che hanno una fede praticano tutto questo? Secondo quali scritture sacre voi vivete in questo modo”.
“Ricordo che una delle persone che sta in casa con lei non sta bene – aggiunge la criminologa – come la mettiamo se ha bisogno di visite mediche? Lei è in grado di capire se sta male, non mi pare che sia un medico…Queste sono delle domande legittime”.
Kadir risponde così alle accuse: “Per me è una scelta personale, non c’è stata nessuna imposizione. I miei genitori sono preoccupati? Il mondo è pieno di preoccupazioni, loro ad agosto sono venuti a trovarmi, ci siamo visti. Loro sono convinti di qualcosa…Le notizie date in questi giorni non sono conformi alla realtà. Li ho sentiti ieri mattina, una chiamata normale del più e del meno”. A parlare è anche la donna siciliana, Marika, che spiega: “Non sono stata plagiata, è una scelta volontaria, è una scelta di credo. Sono uscita nuda, ma il nudo non è peccato, siamo nati nudi”. “Ho provato un senso di libertà. Ai miei genitori dico che sto bene, ho scelto di credere al Vangelo di Dio perché lui è la via, la verità e la vita. Le porte qui da Kadir sono aperte sia per entrare che per uscire. Nessuno mi ha mai trattenuta”, assicura infine la donna.
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08 Ottobre 2024, 14:52