14 Gennaio 2016, 18:26
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In occasione del settimo anniversario della scomparsa del figlio Jett, John Travolta ha voluto ricordarlo in un post (poi rimosso) pubblicato sul suo profilo Facebook.
“Dicono che la cosa più difficile sia perdere un genitore – scrive l’attore – Ora posso dire che non è vero. La cosa peggiore è perdere un figlio. Qualcuno che hai tirato su e hai visto crescere giorno dopo giorno. Qualcuno a cui hai insegnato a camminare e a parlare. Qualcuno al quale hai mostrato come amare. E’ la cosa peggiore che possa accadere a chiunque. Lui mi ha dato molta gioia. Era tutto per me. I 16 anni in cui sono stato suo padre mi hanno insegnato ad amare incondizionatamente. Dovremmo fermarci ed essere grati per i nostri figli e i figli dovrebbero fermarsi ed essere grati per i loro genitori. Perchè la vità è molto breve. Trascorrete il tempo con i vostri genitori e i genitori trascorrano il tempo con i propri figli. Trattateli bene perchè un giorno mentre starete cercando il vostro telefono loro non saranno più lì. Quello che ho realmente imparato è che bisognerebbe vivere e amare ogni giorno come se fosse l’ultimo, perchè un giorno lo sarà per davvero. Sfruttate tutte le possibilità e vivete la vita. Dite ogni giorno alle persone care che le amate. Non date nulla per scontato. La vita merita di essere vissuta”.
Nel gennaio del 2009, all’età di 16 anni, Jett Travolta morì dopo aver sbattuto la testa contro la vasca da bagno durante una vacanza di famiglia alle Bahamas. Il primogenito dell’attore americano e di Kelly Preston era affetto da autismo e, stando a quanto dichiarato dalla stessa madre, soffriva di attacchi epilettici sin da bambino.
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14 Gennaio 2016, 18:26