Joe Bastianich possiede oltre 10 ristoranti sparsi in tutto il mondo. L’unico in Italia è in Friuli-Venezia Giulia ed è collegato a un’azienda agricola che produce il vino. L’ex giudice di “Masterchef”, in un’intervista al “Corriere della Sera”, ha raccontato come è riuscito a costruire il suo impero. La storia della nascita del primo ristorante sembra un film. Joe Bastianich ha origini italiane. I suoi genitori, Felice e Linda, erano una coppia di esuli istriani approdati a New York dove lui nasce nel 1968. L’amore per la ristorazione lo accompagna sin da giovane. Quando ha appena 24 anni, nonna Erminia gli presta 80mila dollari e con quei soldi apre il suo primo locale. “I miei genitori sono sempre stati imprenditori e sono cresciuto con l’idea che non doveva essere un’altra persona a decidere del mio successo”, spiega. “Quando metti sul piatto i tuoi soldi il fallimento non è un’opzione – aggiunge – lavori 7 giorni su 7, 18 ore al giorno, perché sai che rischi tutto”.
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Joe Bastianich: “Ora ho tanti ristoranti ma sono nato povero”
Ci sono sono stati tanti successi ma anche qualche scivolone. Come quella volta che ha provato ad aprire un bistrot francese. Joe Bastianich ammette che tutto serve per crescere e migliorarsi: “I momenti difficili sono una grande scuola, serve a crescere e andare avanti”. Joe Bastianich si è fatto solo partendo da zero. “Io sono nato povero – racconta – la ricchezza me la sono creata e ho sempre dovuto pensare a come pagare l’affitto, a dove trovare i soldi per sposarmi, per crescere i miei figli”. L’imprenditore italo-americano non rinnega le sue origini grazie alle quali riesce a capire i giovani che vorrebbero creare qualcosa con le loro forze, ma non ne hanno la possibilità. Lui ha potuto contare su una nonna che non ha esitato ad aiutarlo ma non tutti hanno la stessa opportunità.
“Se non trovi dipendenti è perché li tratti male e li paghi poco”
Joe Bastianich è dalla parte dei giovani e contro chi dice che non vogliono lavorare e non vogliono sacrificarsi. In passato, imprenditori come Flavio Briatore hanno spesso lamentato la difficoltà nel trovare manodopera nella ristorazione. “Non c’è alcun giovane che ha voglia di lavorare durante la stagione estiva e non è vero che si offrono contratti bassi”, aveva dichiarato nel 2021 all’Adnkronos. Per Joe Bastianich la questione è molto diversa: “Chi si lamenta dei giovani ha una mentalità vecchia: se non trovi dipendenti è perché li tratti male e li paghi poco. Io vedo invece tanti ragazzi con voglia di fare”. A chi ha un sogno e un’idea imprenditoriale consiglia di non abbattersi e di mettercela tutta. L’ex giudice di “Masterchef” suggerisce di partire da “un obiettivo chiaro”, e di farsi accompagnare in questo percorso dalle proprie radici. Le radici sono state anche per lui fonte di grande ispirazione nel corso della sua carriera. “Bisogna puntare in alto, ma anche accettare il fallimento”, questo il suo consiglio.
