09 Novembre 2023, 16:53
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Jody Daniele Cecchetto, 29 anni, è il primogenito di Claudio Cecchetto. La passione per la musica l’ha ereditata dal papà. Nella vita fa il deejay e in un’intervista al “Corriere della Sera” confessa: “Da piccolo avrei preferito chiamarmi Luca, più semplice. Poi ho capito che sono nato già con il nome d’arte. Mio padre non lo ammetterà mai, ma l’ha scelto per l’assonanza con deejay! Io mi chiamo Jody Daniele. Le iniziali sono JD: dj al contrario”. Il giovane porta al collo una catenina con un ciondolo d’oro con il primissimo logo di Radio Deejay. Su un lato sono incise le sue iniziali, sull’altro la data di nascita. “Ce l’ho dal battesimo. Mio padre ne ha una uguale”, svela. Una vita in mezzo alle star della musica: “Lorenzo Cherubini, Jovanotti è stato il mio padrino. Alla comunione mi regalò il mio primo iPod; nessuno sapeva ancora bene cosa fosse e lui: ‘Vedrai che figata, ci puoi mettere dentro tutta la musica che vuoi’”.
A chi sottolinea il peso di avere come padre Claudio Cecchetto risponde: “Sono figlio d’arte, ma non sono figlio di papà. Ora lavoro in radio ma ho cominciato come attore per Disney Channel: mi aveva contattato su Facebook uno degli autori di ‘Alex and Co.’, nel 2015, per propormi un provino per fare il presentatore di un talent all’interno della fiction”. “Mi sono accorto che il mondo della recitazione è fatto di attese e io sono più dinamico. La radio mi tiene acceso”, aggiunge. Dopo l’esperienza da attore ha iniziato a lavorare per Rtl 102.5. “Dopo Disney Channel ho cominciato a produrre contenuti per YouTube – racconta – Poi è arrivata Rds Next, un ibrido tra i social e la radio tradizionale. Due anni dopo mi nota Lorenzo Suraci, il presidente di Rtl, che chiama mio padre e gli chiede: ‘Ma perché tuo figlio sta a Rds e non qua?’. La verità è che mio padre non ha mai alzato il telefono per me”.
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Jody Cecchetto pensa di assomigliare anche alla mamma, Mapi Danna, che fa la scrittrice. “Da lei ho preso la sensibilità umana e romantica – svela – credo molto nell’amore. E poi piango tanto: con i film, per una canzone, a un concerto….L’ultima volta stamattina, quando ho sentito ‘In ogni parte del mio corazon’ , la canzone finale del film Coco. Ce l’ho tatuato anche sul braccio. Negli ultimi quattro anni ho perso le mie due nonne e credo al concetto che anche se una persona non c’è più, smetterà di esistere solo quando non ci sarà più nessuno a ricordarla”. E da papà cosa ha preso? “A parte le movenze sul palco, che sono identiche, e non lo faccio apposta, credo la curiosità per le cose nuove, la voglia di approfondire. Di lui ammiro al lungimiranza. Per dire: lui aveva visto in Lorenzo qualcosa che ancora nessuno aveva notato; probabilmente lo stesso Lorenzo che conosciamo negli ultimi dieci anni, quello che nello stesso quarto d’ora riesce a cantare ‘A te’ e ‘Gimme five’”.
Jody Cecchetto pensa di avere un talento: “Credo di riuscire bene a intrattenere le persone: che sia a cena o sul palco. Certo, per adesso mi sento più la ciliegina sulla torta, rispetto alle cose che faccio. Vorrei trovare qualcosa che dipenda totalmente da me”. “Il mio sogno? Presentare il Festival di Sanremo – confessa – Ho fatto l’inviato di PrimaFestival, poi Warner Music mi ha proposto di presentare un evento con Ed Sheeran, il mio idolo. Ho pure tatuato il nome di un suo disco sul braccio; gliel’ho mostrato e non ci voleva credere”. Poi svela: “Ho dieci tatuaggi. Hanno tutti un significato: il braccio destro è per la musica e per la famiglia, il sinistro per l’amore, gli amici, la passione”.
E l’amore? “Sono fidanzato con Chiara Faini. Il 19 novembre sarà un anno. L’ho conosciuta da Grenbaud grazie a Twitch, una piattaforma di streaming live: collaboriamo molto, è il mio migliore amico. Lei mi colpì subito, e infatti le chiesi di scrivermi quando tornava a casa quella sera perché ero in pensiero, doveva guidare fino a Brescia. Due mesi dopo ci siamo messi insieme. Tra Natale e Capodanno è mancata la mia ultima nonna, e Chiara mi ha proprio salvato, mi è stata vicina in maniera profonda”. Da tre anni vive da solo, a pochi passi dalla famiglia: “I miei sono al civico 21 e io al 19. Quando portai mio padre a vedere la prima casa che avevo trovato, si spaventò: era una bettola, ma potevo permettermi solo quella. Allora propose di aggiungere la differenza per una casa decente. Pochi mesi dopo, per il suo compleanno, gli dissi che non c’era più bisogno che mi aiutasse: è stato il mio regalo. Ammetto però che la lavatrice la faccio fare ancora alla mamma”. “Ogni volta che vado dalla mia fidanzata per il weekend cedo il mio appartamento a mio fratello”, aggiunge.
Jody Cecchetto ammette di non essere bravo nei rapporti con affetti e amici. “Mi rendo conto di essere un disastro a mantenere i rapporti. È emerso grazie a qualche seduta dallo psicologo. In passato sono rimasto scottato da falsi amici che hanno approfittato delle mie conoscenze, magari per imbucarsi ai backstage dei concerti di Jovanotti”. Sulla scelta di Claudio Cecchetto di vendere Radio Deejay, infine, dice la sua: “Io sono arrivato dopo, ma quello era il suo primo figlio… Mi ha spiegato che a un certo punto della sua vita si è trovato a un bivio: doveva decidere se farla morire tenendola, o tenerla in vita vendendola”.
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09 Novembre 2023, 16:53