28 Novembre 2024, 13:21
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Italo Bocchino, 57 anni, ha raccontato al “Corriere della Sera” alcuni aneddoti sulla sua vita amorosa e sulla moglie, la chirurga estetica Giuseppina Ricci, sposata in seconde nozze nel giugno del 2023. Giornalista, da dieci direttore editoriale del “Secolo d’Italia”, uomo di destra che sa dialogare con la sinistra, opinionista delle trasmissioni politiche di “La7”, la sua è una opinione che conta. Il politico ha anche fama da latin lover. Tra le confessioni più piccanti: “Nei sei anni da single ho avuto due storie con due deputate del Pd”. Oggi si dichiara fedelissimo alla moglie. Di lui si dice che sia un consigliere-ombra di Giorgia Meloni. “Assolutamente falso – precisa – non ho alcun ruolo in Fratelli d’Italia, conosco Meloni da anni e con lei c’è un rapporto cordiale, anche se non sono suo amico. Mi fa piacere essere autonomo e libero nei giudizi. Sono amico invece di Arianna Meloni, di Ignazio La Russa e di tanti altri. Tuttavia mi piace distinguere tra amicizia personale e rapporto politico”. Dell’operato della premier dice: “È una tesi politica dei giornalisti di sinistra sostenere che Meloni abbia fatto un passo indietro verso il Msi. Lei invece il passo lo ha fatto di lato: ha avuto l’intuizione di capire che l’elettorato di destra cercava risposte fortemente identitarie come il sovranismo e il populismo”.
“Sembrano due parolacce – aggiunge – invece entrambe sono contenute nella nostra Costituzione: l’Articolo 1 ricorda che la sovranità appartiene al popolo, quindi i due termini non hanno affatto un’accezione negativa. Meloni è riuscita nello sfondamento a sinistra teorizzato molto tempo addietro da Pino Rauti”.
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In merito alla vicinanza del governo a movimenti di estrema destra spiega: “Io penso che FdI sia distinta e distante da CasaPound. Personalmente, venendo dalla scuola di Tatarella sono tra i più moderati. Del resto i numeri parlano chiaro un partito al 30% di consensi non può certo essere estremista. FdI ottiene il voto dei moderati conservatori. Non a caso le maggiori percentuali si sono registrate in Veneto e Lombardia. Poi è chiaro che in un contenitore così grande ci puoi trovare qualche estremista. Ma gli atteggiamenti fascistoidi e razzisti non appartengono a chi milita in FdI. Meloni su questo è stata precisa”. Sulla possibilità di un terzo mandato al governatore della Campania Vincenzo De Luca sentenzia: “Considero De Luca come un ‘fascista’ collocato a sinistra. Sul suo lavoro non do giudizi ma non mi sembra che la Campania sia cambiata troppo. Ricordo piuttosto che quando la destra prevale alle politiche vince anche in Campania. Oggi possiamo farcela anche perché abbiamo possibili candidati con un rating di tre A”.
Intervistato da Candida Morvillo, Italo Bocchino ha raccontato come ha conosciuto la moglie e di come si sia trattato di un colpo di fulmine reciproco. L’incontro è avvenuto ad una cena a casa di Italo Bocchino: “Un’amica mi chiede se può portare la sua dottoressa specialista in medicina estetica e io: sì, se non è una rifattona. Appena l’ho vista, ho dato ragione ai neuroscienziati: per innamorarsi, bastano sei millisecondi”. Il giornalista, folgorato, inizia un corteggiamento serrato. “Il giorno dopo, mi apposto sotto il suo studio e la invito per un aperitivo – ha continuato a raccontare -. Due giorni dopo, lei andava a Bologna per un convegno e l’accompagno in stazione. Quand’è partita, mi sono detto che, alla mia età, non si può perdere tempo. Sono andato a Bologna e mi sono fatto trovare nella sua stanza d’hotel. Il difficile è stato scoprire l’albergo. Poi, è bastato dire alla reception che ero suo marito e chiedere la chiave della camera. Mi sono fatto trovare mentre leggevo un libro e ascoltavo Tchaikovsky”. Un colpo di fulmine anche per la chirurga estetica, ha precisato l’ex politico, aggiungendo: “Certe cose le senti, le capisci”.
Nell’intervista al “Corriere della Sera” c’è spazio anche per un accenno al caso che ha coinvolto il suo amico Gennaro Sangiuliano, ex ministro della Cultura. “Con Gennaro mi sento spesso – ammette – parliamo di tutto, è un uomo di una intelligenza pazzesca. Rimane una straordinaria risorsa del centrodestra, darà presto un contributo straordinario. Del resto è stato attaccato con una campagna mediatica senza precedenti perché aveva messo le mani nel sistema di finanziamento dei circuiti culturali della sinistra”. Di Italo Bocchino si dice che sia stato un playboy della politica. ”Alt. Da un anno e mezzo sono felicemente sposato e sono fedelissimo – sottolinea -. Le mie due figlie dicono che sono io a far girare la voce che sarei un tombeur de femme, invece io sono serissimo”.
Poi rivela che la moglie, prima del matrimonio, l’ha fatto seguire per un mese da un investigatore privato: “Quindi la mia fedeltà è certificata. Scherzi a parte, io sono molto amico di Elisa Isoardi. Era appena finita la sua storia con Matteo Salvini, Elisa mi invitò un giorno a pranzo per sfogarsi un po’ e io accettai l’invito. Ebbene, seppi solo dopo che al tavolo accanto al nostro c’era l’investigatore che registrò il dialogo. Ma io fui impeccabile”.
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28 Novembre 2024, 13:21