16 Maggio 2016, 13:55
1' DI LETTURA
L’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA) denuncia Poste Italiane. Tutta colpa di uno spot che istigherebbe al maltrattamento degli animali. La pubblicità contro cui puntano il dito gli animalisti è quella, realizzata da Poste Italiane, in cui un ragazzino di 12 anni insegue un gatto con una pentola in mano con l’intento di cucinarlo.
“La denuncia – spiega l’associazione animalista – riguarda un video di pubblicità dei prestiti del Banco Posta dove appare evidente che tale video, almeno nella scena relativa al gatto da cucinare, è lesiva dei diritti degli animali ma sopratutto istiga al maltrattamento di animali ai sensi dell’articolo 544 del codice penale, in quanto non è spiegato in nessun modo che si tratta di una parodia ma appare come una azione di consuetudine della cucina italiana, mentre i gatti sono protetti sia dalla convenzione europea di Lisbona che dalla legge 281/91 contro il randagismo e dalle leggi in cui questo animale viene riconosciuto come animale di affezione”.
Pubblicato il
16 Maggio 2016, 13:55