19 Marzo 2013, 15:10
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Una stampante 3D per il mercato “consumer”, che crei oggetti sempre più grandi, oltre il doppio di quelli realizzabili con le stampanti tridimensionali attuali e che prepara una potenziale rivoluzione dell’e-commerce. La novità si chiama Gigabot 3D ed ha esordito alla South by Southwest Conference (SXSW) in corso ad Austin, Texas.ù
Gioca in casa la start up madre del gioiello: è la “re:3D” di Austin che ha approfittato della vetrina di SXSW per lanciare una raccolta fondi con Kickstarter, sito web specializzato nel ‘crowdfunding’. Gigabot, spiegano i creatori, e’ la prima stampante 3D (‘stampa’ oggetti) pensata per il mercato consumer che consente di realizzare a casa propria oggetti che stanno in un cubo dal lato di 60 centimetri.
Il progetto vedrà la luce visto che la start up chiedeva quaranta mila dollari e in appena due giorni ha superato quota 77mila dollari. I primi cinque che hanno supportato il progetto con 2.500 dollari si sono gia’ aggiudicati un pacchetto per assemblare la propria Gigabot. Quella delle stampanti 3D e’ una ‘tendenza’ che potrebbe avere ricadute nell’era del commercio online: in un futuro magari non troppo lontano il prodotto si potrà ordinare via web e ‘stampare’ a casa. Tra le novita’ in chiave e-commerce di SXSW anche un’applicazione che sfrutta la realtà aumentata. “Augmented” consente di visualizzare attraverso un tablet, ad esempio, l’oggetto che si vuole acquistare nella propria abitazione, dal divano nel salotto ad un orologio da muro in cucina.
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19 Marzo 2013, 15:10