Pioggia di critiche per Imma Polese per un video pubblicato lo scorso Ferragosto su TikTok che la ritrae a bordo di uno yacht ancorato a Capri. La protagonista del format di Real Time “Il Castello delle Cerimonie” andato in onda fino alla fine del 2023 è insieme al marito Matteo Giordano. I due coniugi se la spassano gustando ostriche e gamberi e sorseggiando champagne. “Questo è solo l’antipasto, penso che ti basta. Buon appetito a tutti e buon Ferragosto”, dice donna Imma Polese nella clip. Il video ha sollevato un vero e proprio polverone.
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Le polemiche dopo il video di Imma Polese in yacht
“Ma non stavano in bancarotta?”, hanno commentato alcuni alludendo alla confisca per abusivismo edilizio del Grand Hotel La Sonrisa che ospitava le riprese de “Il castello delle cerimonie” avvenuta lo scorso febbraio. Una sentenza della Suprema Corte di Cassazione diventata esecutiva aveva sancito il passaggio degli immobili e dei terreni su cui sorge la struttura ricettiva dalla proprietà della famiglia Polese al patrimonio immobiliare del Comune di Sant’Antonio Abate. Altri utenti hanno ricordato come i dipendenti siano rimasti senza lavoro a seguito della confisca de La Sonrisa: “Avete mandato decine di lavoratori a casa e voi passate le vacanza in yacht, a brindare e a mangiare. Molti soffrono a causa vostra”. Dopo le critiche ricevute, Imma Polese ha chiuso la sezione commenti. Le feste in barca con tanto di abbuffata finale sono una tradizione della famiglia Polese, come per altro già raccontato durante una puntata de “Il Castello delle Cerimonie”.
L’affondo del deputato Borrelli: “Ecco la vera faccia della ‘boss delle cerimonie’”
Impietoso il giudizio del deputato di Alleanza Verdi Francesco Emilio Borrelli. “L’immagine di Imma Polese e del marito che pasteggiano con cruditès e champagne a bordo di uno yacht mostrano, ancora una volta, la vera faccia della ‘boss delle cerimonie’ – dice via social – mentre i dipendenti hanno perso il lavoro, loro ostentano ricchezza e opulenza senza la minima vergogna per la farsa inscenata, all’indomani della giusta chiusura della Sonrisa, con tanto di corteo fino al Comune di Sant’Antonio Abate. La verità, come abbiamo più volte denunciato, è che la famiglia Polese, da sempre vicina al mondo criminale, non solo ha accumulato ricchezze enormi costruendo abusivamente, evadendo le tasse, sottopagando il personale e mantenendo un legame organico e indissolubile con i clan”.
A difendere Imma Polese e il marito interviene Raffaello Tonon: “Siamo alla follia. Ma cosa ci importa se i due sono panzoni e si scofanano carrette di pesce crudo innaffiate a champagne su un panfilo. Loro hanno il diritto di postare e gli altri dovrebbero avere il dono del buonsenso e non perdere tempo a commentare con la cattiveria propria di chi vive di pane e invidia. Se hanno problemi finanziari e giudiziari se la vedranno in tribunale a noi cosa interessa. Ai due vorrei dire: navigate magnate e non vi curate di loro. Santé“.