L’attrice Ilenia Pastorelli è stata ospite di Francesca Fagnani a “Belve”. Si parte con la domanda di rito: “Che belva si sente?”. “Mi sento un criceto, perché il criceto è cattivissimo. Da piccola ne avevo uno che si chiamava Gianni e se avvicinavi anche un dito succedeva un macello. Non sono cattiva come Gianni, ma sono cattivella”. Poi svela: “Dentro di me siamo almeno una trentina, un condominio (scherza), sembra una cosa divertente, ma è difficile far convivere tutte le mie parti, soprattutto quella che parla di notte. Di notte se mi fai una domanda rispondo pure. Sono vigile, ma sto dormendo”.
“Sono fobica e scaramantica – confessa -. Prima di fare una cosa importante mi lavo le ascelle tre volte, l’ho fatto anche oggi qui in camerino”. “Ambra Angiolini ha detto che una volta lei ha scambiato il tufo dicendo che i mattoni erano in tofu”, ricorda la conduttrice. “Ha detto questo? Io non me lo ricordo, ma io scherzo, può darsi che l’ho detto, io dico un sacco di ca**ate. Alla fine ha ragione Ambra Angiolini, lei ha voluto aprire questo file, meno male che io non apro altri”, dice Ilenia Pastorelli sorridendo con un’aria un po’ stizzita.
“Ho avuto un’infanzia infelice, però quando si riesce a trasformare la me**a in cioccolata, sei fortunata”
“Quando devo fare qualcosa mi ripeto come un mantra che ce la posso fare, perché io starei tutto il giorno a letto, sono super pigra – confessa Ilenia Pastorelli – Mi alzo solo se mi fanno il bonifico – In passato mi hanno affibbiato l’etichetta di ‘coatta’ ed è vero, un po’ lo sono. La critica più giusta che mi hanno fatto è che sono matta, quella ingiusta è che mi dicevano che ero una tossica. Girava questa voce, io invece sono ipocondriaca, non potevo drogarmi perché sarei morta”. “Un suo pregio e un suo difetto?”, chiede la conduttrice. “Sono buona e non sono vendicativa. Un difetto? Sono bugiarda, per me non esiste la verità”. Ilenia Pastorelli è cresciuta nella periferia romana. “Ha avuto un’infanzia più felice o infelice?”, domanda Francesca Fagnani. “Mio padre se n’è andato via di casa – rivela – mia madre è rimasta sola con due figlie da crescere, si è sobbarcata tutto il peso della famiglia, faceva tre lavori. Io cercavo di aiutarla come potevo. Penso quindi di avere avuto un’infanzia infelice, però lo dico con il sorriso perché quando si riesce a trasformare la m*** in cioccolata, sei fortunata. Senza il mio vissuto non sarei quella che sono ora, non avrei saputo fare tante cose”.
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“Quando sono uscita dal Grande Fratello ho pensato di dover iniziare tutto daccapo”
“Lei ha partecipato a Grande Fratello e poi è stata una delle poche ad avercela fatta. Come se lo spiega?”, chiede la conduttrice. “Ricordo che quando sono uscita quelli che stavano con me nella Casa si sentivano arrivati – spiega -. Io invece mi sono sentita al contrario. Dopo 6 mesi nella Casa era cambiato il mio mondo. Ho pensato di dover iniziare tutto daccapo”. “Dopo il GF non so per quale oscuro motivo mi chiamarono molti casting per fare dei provini di alcuni film – afferma – All’epoca avevo un agente di Tonio Cartonio, non un diavolo della comunicazione. Mi ricordo che pensavo di non essere in grado”. “Uno sceneggiatore Nicola Guaglianone mi chiamò per fare questo provino – ricorda – perché si era ispirato a me per scrivere il personaggio di Alessia di ‘Jeeg Robot’. Nella Casa ero in contesto con le persone, andavo in giro con il pigiama, non mi truccavo, mi tagliai i capelli con le forbici da cucina. Era una sofferenza dovuta al fatto di dover fare i conti con me stessa”. “Sono andata a fare il provino perché c’erano delle battute che erano le mie, cioè Nicola nella sceneggiatura aveva scritto delle frasi che dicevo nella Casa”, aggiunge.
“Verdone ha sempre creduto in me, ma quando mi ha paragonato ad Anna Magnani ha esagerato”
Grazie alla sua interpretazione nel film del regista Gabriele Mainetti “Lo chiamavano Jeeg Robot”, Ilenia Pastorelli ha vinto il David di Donatello nel 2016 come migliore attrice protagonista. In nomination con lei c’erano Valeria Golino, Juliette Binoche e Sabrina Ferilli. “Il venticello del rosicamento l’ha sentito?”, incalza Francesca Fagnani. “Non da loro paradossalmente – replica l’ospite – più che altro da quei ragazzi che, giustamente, studiavano da tanti anni e non sono mai riusciti a fare neanche un film. C’era un ragazzo che aveva addirittura aperto una pagina Facebook con la mia foto con David e la scritta ‘Non è giusto’”. A credere in lei anche Carlo Verdone che l’ha indicata come la nuova Anna Magnani: “Verdone ha sempre creduto molto in me ma quando mi ha paragonato ad Anna Magnani ha esagerato – ammette l’attrice – è impossibile, non ce ne saranno mai più. Quando recito cerco di essere più spontanea possibile, cerco sempre di capire se quello che sto facendo è reale, se non lo è non lo faccio”.
“Se ci iscriviamo io e te su OnlyFans, facciamo un sacco di soldi. Facciamo vedere i piedi”
“In molti le riconoscono una carica erotica. Lei si sente sexy?”. “A tratti, a letto sono basica”, svela. “Si trova a suo agio a girare le scene di nudo?” chiede la conduttrice. E l’attrice, ironica, risponde: “Se arriva il bonifico io sto sempre a mio agio. Non è che sia proprio entusiasta o che mi svegli la mattina contenta di andare a girare una scena in cui mostro tutto. Ma se arriva il bonifico, va bene”. Francesca Fagnani allora insiste: “Il trailer di ‘Cosa fai a Capodanno’ è stato lanciato su Pornhub. Lei dice: ‘Quando l’ho saputo sono rimasta un po’ così visto che appare il mio sedere in bella vista. Quindi ho pensato mamma mia’”. “Quello è lavoro – ribatte Ilenia Pastorelli – Non è che ho detto ‘adesso metto il mio sedere. Ci stanno però”. E ancora, rivolgendosi alla conduttrice: “Se ci iscriviamo io e te su OnlyFans, facciamo un sacco di soldi. Facciamo vedere i piedi”. “Ma lei lo farebbe?”. “Sì. Che mi frega. Quelli fanno bonifici forti”, risponde. “Lei guadagna”. “I bonifici non si rifiutano mai”, sentenzia l’attrice sorridendo.
“Non sono innamorata e non ho un fidanzato da due anni”
“Lei ha avuto molti corteggiatori?”, chiede Francesca Fagnani. Ilenia Pastorelli allora racconta una disavventura vissuta a lungo con un corteggiatore eccessivamente insistente: “Dopo ‘Jeeg Robot’ avevo questo sotto casa che si avvolgeva con la carta stagnola e sosteneva che io e lui dovessimo fidanzarci. I carabinieri non potevano farci nulla perché dicevano che non c’era flagranza di reato. L’ho dovuto sopportare per circa un anno”. “E poi tutti così i fidanzati che ho avuto, cioè non si mettevano la carta stagnola ma più o meno… – scherza ancora -. Non sono innamorata. Non ne parlo mai perché non ho mai avuto nulla di bello da raccontare. Avevo un fidanzato che dormiva con la maglietta bianca in faccia e la tv accesa e altre persone problematiche. Non sono fidanzata da due anni”.
“Cosa mi fa paura? Le malattie mentali, degli altri e anche per me – ammette – Mi fa paura quando una persona non ha più il controllo su se stesso”. “Penso di non avere niente per essere felice, ho solo una parte di illusione – aggiunge -. Mia madre si è ammalata di tumore negli ultimi due anni e mi sono avvicinata un po’ a Dio”. “Il più grande grazie? Lo devo solo a me stessa!”, conclude.