17 anni di matrimonio e 3 figli
Francesco Totti e Ilary Blasi erano convolati a nozze il 19 giugno 2005 a Roma, nella Chiesa dell’Aracoeli. Il matrimonio fu trasmesso in diretta su Sky. Dalla loro unione sono nati tre figli: Cristian (2005), Chanel (2007) e Isabel (2016). Il loro incontro, disse il Pupone, era scritto nel destino.
Totti si innamorò di Ilary al primo sguardo
“Io la vidi in televisione quando faceva la Letterina e appena la vidi dissi al mio amico: ‘Lei diventerà mia moglie, sono pazzo di lei’ – raccontò l’ex capitano della Roma nel 2018 in un’intervista a “Verissimo” – Allora era un po’ diversa, non era così bella prima, era un po’ paffutella. L’ho fatta diventare io più bella. No dai scherzo… è sempre stata bella, era solo più giovane (…) Insomma rimango colpito da lei. Un mio amico conosceva la sorella e un giorno eravamo a una festa tutti insieme. La sorella mi ha detto che Ilary era fidanzata. Io ho detto: ‘Adesso è fidanzata, poi si vede’. Grazie alla sorella ci vediamo per la prima volta in un pub a Roma, viene incavolata nera perché aveva perso il telefonino. L’incontro è durato 30 secondi, poi se n’è andata con la sorella”.
La maglietta con la scritta “Sei unica”
“Poi ho chiesto il suo numero e abbiamo iniziato a scriverci, ma niente di che perché lei era fidanzata ed era proprio ligia – aggiunse – La invito ad una partita della Roma, al derby. Faccio una maglia speciale per lei. Ancora non c’era stato niente tra noi, nemmeno un bacio. Ho pensato: ‘Che le scrivo? Ti amo?’ poi la cosa migliore mi è sembrata scrivere ‘Sei unica’. Per mostrarla, però, dovevo fare gol. Mi dovevo impegnare. La sorella, intanto, mi dice che Ilary non può venire e non dormo tutta la notte. Ero nervosissimo. Alle 12.30 le scrivo ‘Ciao, come stai?’, lei non mi ha risposto. Io pranzo con il telefonino accanto. Finalmente mi scrive ‘Sto sul treno. Sto venendo a vedere la partita’. Stavo sdraiato sul letto e ho iniziato a saltare, sembravo stupido. Era come se avessi visto la Madonna. Ero tutto contento. Fortunatamente faccio una delle migliori partite in 25 anni di carriera, faccio uno dei miei gol più belli. Il destino ha voluto che io alzassi la maglietta e le dedicassi quella scritta. Per me lei è unica sia esteticamente che come mamma, come persona, come tutto”.
La proposta di matrimonio
“L’ho portata in un ristorante, era un lunedì, ero d’accordo con il proprietario e aveva chiuso il locale al pubblico – confidò Totti – Arriviamo lì ed era tutto buio. Lei pensava fosse chiuso ma appena ha aperto lo sportello dell’auto è partita una canzone di Celentano, ‘L’emozione non ha voce’, la stessa con la quale ci eravamo conosciuti. La cantava un ragazzo che faceva pianobar. C’era una scia di petali rosa fino al tavolo. A metà serata le ho chiesto di sposarmi. Mi ha guardato, mi ha riguardato e poi ha detto sì. Lei aspettava Cristian. Lo sapevamo solo noi perché ancora erano i primi mesi”.