30 Marzo 2022, 17:26
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Lo sganassone rifilato da Will Smith a Chris Rock durante la cerimonia degli Oscar 2022 continua a tenere banco. A distanza di 24 ore dal fattaccio, com’è noto, l’attore ha chiesto scusa definendo il suo comportamento “inaccettabile” e “imperdonabile”. A scatenare la sua ira è stata una battutaccia sulla moglie Jada Pinkett. Chris Rock ha preso di mira la testa rasata della signora Smith che soffre di alopecia.
Nelle scorse ore Silvia Motta, volto storico di “TvTalk”, ha detto la sua su quanto accaduto al Dolby Theatre di Hollywood. In questi anni, la giornalista ha fatto del turbante il proprio riconoscibilissimo dettaglio di stile. “Ho l’alopecia e se fossi stata la moglie di Will Smith col cavolo che mi sarei fatta sottrarre da mio marito il gusto di tirare quel cartone – ha scritto su Twitter – Forse così chi non ce la fa da solo riuscirà a comprendere il senso del mio tweet. Quindi riporto le parole di Cristina Comencini: ‘Un gesto in sostituzione di un’altra persona che non corrisponde all’amore. Una donna decide e si difende da sola. Quando ho visto Will Smith sul palco dare un ceffone a Chris Rock in diretta ho pensato di vedere un film western’”.
Silvia Motta ha spiegato meglio il suo pensiero in un’intervista a “Mowmag”. “Se fossi stata in lei il cartone l’avrei tirato innanzitutto a mio marito per avermi tolto la possibilità di decidere come rispondere alla provocazione – ha fatto sapere – Con tutta calma mi sarei alzata, sarei andata sorridendo sul palco, mi sarei tolta il turbante e per la performance avrei preteso un Oscar!”.
Tra quanti in questi giorni hanno condannato Will Smith per il gesto c’è anche Jim Carrey. “Sono disgustato dalla standing ovation – ha dichiarato in un’intervista alla CBS – Ho provato la sensazione che Hollywood abbia perso in massa la spina dorsale. Ho pensato fosse un chiaro segnale che non siamo più il club cool della situazione. Avrebbe dovuto essere accompagnato fuori dalla sala. Io avrei annunciato questa mattina che stavo facendo causa a Will Smith per 200 milioni di dollari. Quel video esisterà per sempre. Sarà ovunque. Quell’insulto continuerà davvero a lungo. Puoi urlare la tua disapprovazione dal pubblico, mostrare il tuo dissenso, dire qualcosa su Twitter… Non hai il diritto di salire sul palco e prendere a sberle qualcuno in faccia perché ha pronunciato delle parole”.
“La reazione è venuta fuori dal nulla perché Will ha qualcosa dentro di sé che gli causa frustrazione e gli auguro il meglio, davvero – ha aggiunto – Non ho nulla contro Will Smith, ma ha rovinato il momento scintillante di tutte le persone presenti ieri sera. Le persone lavorano duramente per arrivare in quel posto e avere quel momento sotto i riflettori, per avere il premio per il lavoro che hanno compiuto così duramente. Si deve affrontare molto quando si è nominati agli Oscar ed è stato davvero egoista a rovinare quel momento a tutti”.
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30 Marzo 2022, 17:26