17 Aprile 2021, 13:57
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Uno dei momenti cult della prima puntata di “Felicissima Sera”, lo show in prima serata su Canale 5 con cui Pio e Amedeo celebrano i loro primi 20 anni di carriera, è quello in cui i due comici, pugliesi doc, mettono in scena la rappresentazione di un “matrimonio del Sud” con l’aiuto di Tommaso Paradiso.
“Questo anno ci ha tolto tanto. Qual è la festa che più di tutte ci manca? Il matrimonio. Qual è il segreto di un matrimonio? Il cantante! Non hai mai fatto il cantante a un matrimonio?”, chiedono i due foggiani all’ex leader dei Thegiornalisti.
A Pio e Amedeo basta poco per convincerlo: “Te lo facciamo fare noi il matrimonio oggi. Se tu fai il cantante di matrimoni, Cesare Cremonini comincia a ca***si sotto perché sente che gli manca il terreno sotto i piedi. Nek sparisce, lo scancelli proprio dalla discografia. Fai i matrimoni, Tommaso. Senti a uno che ne capisce”.
I due foggiani aprono le danze e, mentre Tommaso Paradiso si posiziona dietro la pianola, lo studio si trasforma in una sala ricevimenti e sposi e invitati fanno il loro ingresso.
Dopo pochi minuti in cui l’alcool scorre a fiumi, il matrimonio si trasforma in caciara. Pio e Amedeo imbracciano il microfono pronti a far rivivere momenti che sembrano lontanissimi nel tempo. I due iniziano col presentare le portate: dall’aperitivo con la cascata di prosciutto e melone preparato dallo chef di Trani al risotto ai frutti di mare. Segue un brindisi “alla goccia” in onore del cugino dello sposo.
“Sai come funziona nel matrimonio che facciamo noi? – spiegano a Tommaso Paradiso – Ci sono due filoni di pensiero. Ci sono quelli che dicono ‘non ti abbottare adesso che ho visto il menu e stiamo a posto sino a Ferragosto’. E poi ci sono quelli che si portano gli avanzi con la scusa del cane in campagna e invece abitano al terzo piano. Gente che continua a mangiare e più mangi più ti togli gli indumenti. La giacca si appoggia sulla sedia dopo il risotto quando cominciano a partire i bottoni. Poi arriva il momento dei balli di gruppo. Tommaso, stai andando fortissimo, stai entrando nel clima del matrimonio. Facciamo un bel brindisi! Brindiamo allo zio dello sposo che arriva da Viterbo!”.
Paradiso insiste per cantare un medley dei suoi successi ma, su invito dei due padroni di casa, intona “I Watussi”. “I tuoi pezzi, Tommaso, non li vogliamo sentire. Ce l’hai un disco samba? Non capisci un ca**o di musica”, sentenziano i due comici. Poco dopo, parte il trenino sulle note di “Maracaibo”.
“Un altro brindisi al cugino dello zio della sposa che è arrivato dalla Germania col Mercedes bianco – sentenziano Pio e Amedeo alzando i calici – Adesso c’è il momento emozionale. Il momento in cui il papà della sposa balla con la sposa. La devi cantare con noi…’Lauretta mia’. Qui si piange forte”.
Nel finale, i due tengono a ricordare “la zia bastarda che si ruba le bomboniere, quella che ti mette 150 euro nella busta e poi si presentano in quattro al matrimonio. Alla fine ruba i fiori del centrotavola e se li porta a casa per metterli sotto la buonanima del marito scomparso”. Tommaso Paradiso riesce finalmente a proporre il suo medley.
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17 Aprile 2021, 13:57