20 Novembre 2021, 13:14
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Che il male di cui soffre Charlène Wittstock non fosse solo fisico ma anche psicologico era abbastanza chiaro. Ad ufficializzare quello che era sempre stato etichettato come un pettegolezzo è stato Alberto di Monaco cui, nelle scorse ore, è toccato dare la notizia del nuovo allontanamento della moglie dal Principato di Monaco dove era tornata undici giorni fa dopo un “esilio” di quasi dieci mesi in Sudafrica. L’ex nuotatrice ha resistito pochissimo a Palazzo Grimaldi.
“Soffre di un profondo esaurimento, emotivo e fisico”, ha confessato il principe al magazine americano “People”. “Ha bisogno di un periodo di riposo e di cure – ha proseguito – Non dormiva bene da giorni e non si nutriva adeguatamente. Ha perso molto peso e questo la rende vulnerabile a qualsiasi altra malattia, che sia un raffreddore, un’influenza e anche il Covid”.
“Lo dico e lo ripeto, tutto questo non c’entra con la nostra relazione – ha precisato – Non sono problemi di coppia ma di altra natura, che devono rimanere nella sfera privata”. Il principe ha fatto presente che la consorte non è affetta né da coronavirus né da un tumore. Così come “non c’entrano nemmeno presunte operazioni di chirurgia estetica”.
Appena sbarcata nel Principato di Monaco, Charlène aveva dato l’impressione di stare bene “ma sono bastate poche ore per capire che non era per niente così: era sopraffatta dalle cose da fare e non in grado di far fronte né alle funzioni ufficiali, né a quelle della vita normale né tanto meno alla vita di famiglia”.
Il principe ha svelato che la moglie si trova in una “struttura specializzata” fuori dal Principato e che il ricovero è avvenuto con il suo consenso. “Lei è calma e molto consapevole – ha spiegato Alberto – Sa di avere bisogno di aiuto. Sapevamo che questa era la sua intenzione, abbiamo voluto che ce lo confermasse”. “Questo tipo di cure richiede periodi di riposo che durano in genere diverse settimane”, ha aggiunto per poi chiedere “tempo e privacy”. “Vogliamo dirle che solo la sua salute conta, non deve preoccuparsi di nient’ altro, tutti la amiamo”, ha concluso.
La principessa potrà “presto” sentire i suoi bambini e condividere con loro momenti di convivialità. Ieri, durante la festa nazionale monegasca, i gemelli Jacques e Gabriella si sono affacciati dalla finestra del Palazzo e hanno mostrato dei cartelli scritti a mano: “Ci manchi mamma, ti vogliamo bene”.
Secondo il settimanale francese “Voici”, Charlène Wittstock si troverebbe in Svizzera, in una clinica di riabilitazione specializzata nella cura delle dipendenze. La principessa sarebbe ricoverata per disintossicarsi dai sonniferi di cui sarebbe diventata schiava.
“Un luogo calmo e tranquillo, lontano dalle negatività del Palazzo – ha confidato una fonte al settimanale – Charlène ha retto una settimana, a Monaco, ma ogni volta che mette piede alla Rocca subisce pressioni. Si è ripresa, in questi mesi in Sudafrica, ma le sue condizioni restano preoccupanti ed è ancora troppo fragile per affrontare gli obblighi imposti dal suo ruolo (…) Non era pronta a rientrare, è stato Alberto a insistere perché voleva che lei lo accompagnasse a Dubai il 13 novembre e che fosse presente alle celebrazioni per la Festa Nazionale. Charlène ha accettato di tornare solo a condizione che all’evento non ci fosse Caroline, con la quale i rapporti sono da sempre tesi e complicati”. “Questi mesi in Sudafrica – hanno aggiunto gli informatori – le sono serviti per capire che non ha più voglia di subire le pressioni. Ha deciso di separarsi da tutte le persone tossiche”.
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20 Novembre 2021, 13:14