Nina Palmieri, inviata de “Le Iene”, ha visitato la casa di una coppia di sposi. Giorgio e Irene sono a capo di una famiglia particolare con quattro figli di cui due davvero speciali: Andrea, 6 anni, e Nicholas, 4. I due bimbi sono affetti dalla sindrome di Down e sono stati adottati quando erano piccoli: Andrea aveva 40 giorni, Nicholas aveva quasi 8 mesi e dei problemi che lo hanno costretto a stare in un ospedale. Entrambi sono stati rifiutati appena nati e non riconosciuti.
Non tutti in famiglia hanno accettato la scelta di Giorgio e Irene di adottare due bambini con handicap. Insieme da 14 anni, sposati da 12, hanno sempre sognato una famiglia numerosa al punto che Irene – a 50 anni – è di nuovo incinta ed è in attesa di una femminuccia. “Perché adottare due bambini Down?”, chiede la Iena. “Perché avevamo ancora tanto amore da dare”, replicano. La coppia ha avuto problemi col mondo esterno, in tanti li hanno criticati e condannati. A cominciare dalle istituzioni. Secondo gli assistenti sociali un bambino Down cresce meglio in un istituto. Giorgio e Irene sono del parere opposto. Secondo loro i bambini Down che crescono in istituto non vengono stimolati.
“Quando non ci sarete più chi si occuperà di loro?, domanda Nina Palmieri. E qui vengono chiamate in causa le sorelle, Nicole e Graziella, speciali e sensibili quanto i genitori. Ai microfoni del programma di Italia 1, le due raccontano questa allegra famiglia allargata. “Hanno un cromosoma in più che li rende speciali e diversi”, dicono dei fratelli. Alla domanda “Se entrassi nella loro testa come vedresti il mondo?” una delle sue sorelline risponde: “Con gli occhi a mandorla”. Segue l’intervista doppia di Andrea e Nicholas.