02 Novembre 2021, 15:37
2' DI LETTURA
Emergono nuovi dettagli sull’efferato omicidio di Alessio Madeddu. Il cuoco e pescatore, noto per aver partecipato al programma “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese, è stato ucciso a colpi di accetta davanti al suo locale Sabor’e Mari, in Sardegna, dal panettiere Angelo Brancasi. L’assassino, reo confesso, ha ucciso per motivi passionali. La moglie del panettiere aveva infatti una relazione extraconiugale con Madeddu. Ad incastrare Brancasi diverse tracce di sangue che il killer ha portato sin dentro la sua vettura a bordo della quale era arrivato sul luogo del delitto. All’inizio, aveva preso campo l’ipotesi di una spedizione punitiva ad opera di più persone.
“La scena del crimine era molto complessa – ha poi spiegato il tenente colonnello dei carabinieri che ha condotto le indagini a “Fanpage.it” – c’era sangue dappertutto e quindi sembrava ci fossero state molte più persone invece era l’assassino che scappava e seminava sangue ovunque. Avevamo dei sospetti su questa persona perché dalle indagini è saltata fuori una relazione tra la vittima e la moglie dell’omicida e che quindi ci potesse essere un marito arrabbiato, così abbiamo fatto degli accertamenti e abbiamo trovato la macchina dell’uomo con danni compatibili con la scena del crimine. Lo abbiamo stretto e interrogato e alla fine ha confessato e ci ha raccontato tutto per filo e per segno con dovizia di particolari”.
Al momento, all’assassino non viene contestata la premeditazione visto che sarebbe arrivato al locale per chiedere una spiegazione a Madeddu ma la discussione sarebbe presto degenerata. Oltre che dell’accusa di omicidio, Brancasi potrebbe rispondere anche dell’aggravante della crudeltà a causa di diversi colpi alla testa inferti con un bastone o una pietra dopo il delitto.
Pubblicato il
02 Novembre 2021, 15:37