Guenda Goria e il marito Mirko Gancitano stanno attraversando un periodo di crisi a pochi mesi dalla nascita del loro primogenito Noah. La figlia di Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria e il videomaker siciliano, amico e collaboratore di Alex Belli, sono convolati a nozze lo scorso 16 maggio a Mazara del Vallo, città d’origine dello sposo. Lo scorso 25 luglio, la coppia ha dato il benvenuto a Noah, un bimbo tanto desiderato da entrambi. L’endometriosi, malattia invalidante che può comportare anche infertilità, ha ostacolato non poco il sogno di maternità di Guenda Goria.
Noah è arrivato quando Guenda Goria pensava di non potere avere figli
La nascita di Noah ha rappresentato una sorta di miracolo. Il bimbo è arrivato quando la mamma era ormai convinta di non potere avere figli. Nel 2023 a Guenda Goria è stata asportata una delle tube di Falloppio. Negli stessi giorni scoprì di non poter più concepire figli in maniera naturale. “Purtroppo, secondo l’ultima analisi che ho fatto, non potrò avere figli naturalmente – confidò ai fan – Vi confesso che sono stata molto giù. Pare che l’unica tuba che ho non funzioni bene. Dovrei cominciare un percorso di fecondazione assistita ma ho paura”.
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Guenda Goria sul marito: “Pensavo di avere accanto una roccia, mi sono ritrovata un sassolino”
A neanche due mesi dalla nascita di Noah, Guenda Goria e il marito Mirko Gancitano stanno attraversando un momento difficile. A raccontarlo è lei in un’intervista al settimanale “Diva e Donna”. “Pensavo di avere accanto una roccia, mi sono ritrovata un sassolino – ha svelato – Io ho passato i primi tre giorni a casa a piangere per il crollo ormonale, per la stanchezza dopo la gravidanza e avevo bisogno di una roccia al mio fianco, ma non c’era”.
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Guenda Goria: “Mio marito vuole attenzioni e ha ragione. Dobbiamo riassestarci”
“Mirko è stato in sala parto finché ha visto nascere Noah, poi è uscito e stava per svenire – ha confessato Guenda Goria – Nei giorni successivi era traumatizzato. Stiamo costruendo un nuovo rapporto, si lamenta che lo trascuro e ha ragione, ma da quando è nato Noah la mia attenzione è al 100% per lui. Mirko è dolce, vuole attenzioni e ha ragione. Dobbiamo riassestarci”. Nel frattempo, i due non condividono più lo stesso letto. “Sto dormendo con mia suocera Enza – ha confidato lei – mi sta aiutando molto. Io allatto Noah, poi lei si alza e gli fa fare il ruttino e, se serve, lo cambia”.
