23 Novembre 2021, 13:17
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Mentre Manila Nazzaro è reclusa nella casa del “Grande Fratello Vip”, dai social arriva una brutta notizia. Il foggiano Mimmo Rollo, agente esclusivista del concorso nazionale di Miss Italia per la Puglia, è stato stroncato da un male incurabile. Nel corso della sua carriera il noto talent scout, a capo dell’agenzia “Parole e Musica”, ha scoperto diverse reginette di bellezza tra cui Manila Nazzaro, foggiana come lui, incoronata Miss Italia nel 1999. Oltre a vincere il titolo nazionale (prima e unica ragazza proveniente dalla Puglia), la gieffina conquistò anche la fascia di “Miss Cinema”. Mimmo Rollo lascia la moglie Lidia Morelli e due figli. E’ stata proprio la consorte ad annunciare la sua scomparsa sui social. “Dopo una lunga malattia combattuta con coraggio, dignità, discrezione e grande sopportazione, Mimmo non ce l’ha fatta – ha scritto – Ieri sera ci ha lasciati. Ho perso il mio grande amore, il padre dei miei figli, il mio migliore amico, il compagno di viaggi ideale, il complice di una vita. Il mio cuore sanguina. Il dolore è immenso”. Chissà se la produzione del reality di Canale 5 informerà Manila Nazzaro della morte dell’uomo che l’ha scoperta contribuendo al suo successo.
Manila Nazzaro è felicemente legata all’ex calciatore Lorenzo Amoruso insieme al quale ha partecipato a “Temptation Island”. Un anno fa l’ex Miss Italia – che ha due figli nati da una precedente relazione – ha perso il bimbo che aspettava dal compagno. Un dolore grandissimo che l’ha gettata in uno stato di profonda prostrazione. “Avendo avuto precedentemente due gravidanze tranquille e serene, non mi era mai passata per la testa l’idea che mi potesse accadere – ha raccontato a “Verissimo” – Entrambi desideravamo tantissimo questo bambino. Nonostante io abbia già due figli, per me essere madre è uno status naturale. Tra l’altro, ho sempre detto che avrei sognato di diventare mamma a 40 anni perché è un’età differente, è l’età della consapevolezza, un’età in cui avrei goduto della maternità in maniera differente. Lo desideravamo entrambi tantissimo perché per noi era proprio il frutto di una ripartenza insieme, di qualcosa di importante da costruire insieme, oltre a tutto quello che abbiamo fatto”.
“E’ un dolore talmente profondo, anche silenzioso, soprattutto per noi donne – ha aggiunto – Ti viene detto di non raccontarlo, tanto non lo sapeva nessuno ma questo secondo me va ad incrementare il dolore perché tutte le cose che vengono nascoste e buttate in un angolo in qualche maniera crescono e hanno bisogno di fuoriuscire. Io ho tenuto tanto dentro, poi ho avuto dei momenti di grandissimo sconforto. Ovviamente il raschiamento è stato uno dei momenti più tremendi. Io non ero arrabbiata, perché comunque io resto estremamente positiva. Nonostante poi tutto questo lo realizzi un po’ dopo, a noi donne è come se ci svuotassero in qualche maniera di qualcosa che sentiamo nostro. Oggi c’è la paura di riprovarci”.
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23 Novembre 2021, 13:17