Venerdì 15 settembre, altri sei nuovi concorrenti hanno fatto il loro ingresso nella casa del “Grande Fratello”. Si tratta di due vip e quattro nip. I volti noti al pubblico televisivo sono la cantante Fiordaliso reduce da due lutti e alcuni problemi di salute e l’attore di “Gomorra” Ciro Petrone anche noto per aver partecipato a “Temptation Island” con la fidanzata con la quale ultimamente le cose non vanno molto bene. Tra i nip spiccano Arnold Cardaropoli, un ragazzo ghanese adottato insieme al fratello da una famiglia italiana, e Claudio Roma, un giovane imprenditore che avuto dei problemi con la giustizia e che dopo aver trascorso qualche giorno in carcere ed essere stato tre mesi ai domiciliari a casa dei genitori, è stato affidato per due anni ai servizi sociali e grazie a quel percorso oggi è un uomo nuovo. Durante la puntata, Alfonso Signorini si è collegato con un ospite speciale: Giampiero Mughini. L’ingresso nella casa del giornalista catanese è rinviato a data da destinarsi. L’opinionista ha lasciato intendere che dovrà sottoporsi a dei controlli: “Se vorrete accettarmi, non mi resterà che fare un tagliando per poi essere pronto a gettarmi nel reticolato”.
Fiordaliso
“Sono una donna normale e faccio la cantante. La passione per il canto nasce perché mio padre suonava la batteria. Di giorno faceva l’operaio, di sera andava a suonarla. Inizio perché mi ha portato con lui sul palco. Io avevo 12 anni. Poi sono diventata una ragazzina curiosa e a 15 anni sono rimasta incinta. Papà non fu felice di questa notizia e andai in un istituto per ragazze madri. Ho partorito lì, ho deciso di tenerlo questo bambino. E’ stata una delle scelte più belle che abbia fatto. Poi sono andata a Sanremo. Improvvisamente è come se si fosse aperta la scala della fortuna che ti porta fino alla luna. Ho fatto nove Festival. Ne voglio fare un altro. Questo grande fratello arriva per me proprio nel momento giusto. Perché ho avuto tre anni difficili e ho bisogno di giocare. Voglio che la gente capisca chi sono, che sono una caciarona, una generosa, una testona. Grande Fratello, io sono una donna rock, una mamma rock e una nonna rock. Quindi, be careful!”.
Arnold Cardaropoli
“C’è tanta luce qua. Menomale, perché sono total black. Io nel dubbio sorrido. Mi chiamo Arnold. Sì, lo so come quello del telefilm anni ’80: ‘Che cavolo stai dicendo Willis?’. Ho 22 anni, abito a Castellarano, un piccolo paese in provincia di Reggio Emilia. La mia è una storia un po’ particolare. Sono nato in Ghana, quando ero molto piccolo mi sono trasferito in Italia e in Italia la mia famiglia ha riscontrato delle difficoltà. Sono stato in casa famiglia qualche mese finché non sono arrivati i miei genitori adottivi. Quando hanno scoperto che avevo un fratello nella stessa casa, hanno deciso di non separarci e quindi hanno fatto richiesta anche per lui. Non contenti, poi hanno deciso di prendere una bambina. Oggi la famiglia è composta da cinque persone. I miei sono i classici genitori del sud: accoglienti, caldi, esagerati in senso buono. A volte facciamo cose un po’ pazze. Adesso lavoro in un’agenzia di comunicazione come social media manager. Ho sempre lavorato per rendermi un po’ indipendente, ho iniziato a lavorare in un bar, poi ho iniziato a fare un lavoro un po’ particolare: il becchino. Ho 22 anni ma non mi vergogno di dire che sono molto attaccato alla mia famiglia. Loro sentiranno sicuramente la mia mancanza. Mamma, papà, state tranquilli, andrà tutto bene”.
Valentina Modini
“Vengo da Brovello Carpugnino, un paese sulle sponde del Lago Maggiore, perfettamente incastrato tra due montagne e dimenticato da tutti. Fino a ieri ero in mezzo alle pecore e oggi qua è tutta un’altra vita. Mi occupo di pubbliche relazioni per un ufficio stampa mentre nel tempo libero mi piace sentirmi una diva umile. Il mio alter ego, infatti, è Lady Fagiana che è la risposta a quella domanda che arrogantemente le persone ti fanno quando ti dicono: ‘Ma chi ti credi di essere?’. Io sono un fagiano perché rappresenta la normalità. Soltanto per il fatto di essere nata, io sono unica. Vivo con i miei genitori. La mia mamma è senza dubbio la persona più bella del mondo, mi ha insegnato a tirare fuori la grinta. Mio papà lo chiamiamo ‘l’orsino’ in modo molto amorevole e fa il cuoco nel ristorante di famiglia. Guardo questa porta rossa e penso: ‘Dopo tanti anni a fare la pendolare, a farmi il mazzo, a lavorare anche al ristorante dei miei, essere qua oggi è emozionante’”.
Ciro Petrone
“Ho 35 anni, sono napoletano doc e sono un attore. Lavoravo con mio padre che ha un banco di frutta in una zona molto popolare di Napoli, che è la Pignasecca. E’ passata una ragazza che mi ha chiesto di farmi una foto e mi disse che facevano dei provini per un film. Incontrai il regista che era Matteo Garrone e da lì la mia vita è cambiata. Per 2-3 anni ho vissuto un sogno, mi svegliavo la mattina… Tg5, Tg1. Mi chiamavano giornalisti, non potevo uscire di casa. Tifo Napoli da sempre, quest’anno è stato l’anno più bello di sempre. Sono fidanzato con Federica da 12 anni anche se nell’ultimo periodo stiamo attraversando dei momenti un po’ no. Dopo 7 anni di fidanzamento ho partecipato a ‘Temptation Island’. All’improvviso non ho capito niente, sono partito, mi sono preso Federica e sono tornato a casa. Se ho paura di essere tentato? No, sono tranquillo. Poi può darsi pure che succede, tutto è possibile. Stavolta non scappo”.
Heidi Baci
“Ho 25 anni, vengo da Pescara, lavoro nel mondo nautico, sono una commerciante. Io sono di origine albanese, i miei genitori sono entrambi albanesi, sono arrivati in Italia e si sono fatti totalmente da soli. Mio padre è un imprenditore edile. L’ambizione e il sangue freddo li ho presi da mio papà. Essere donna nel mondo del lavoro, soprattutto nell’imprenditoria, è molto più difficile. Bisogna non demordere mai. L’amore non va bene, sono single. Dentro la casa sarà una sfida interessante perché mi piace molto buttarmi nelle cose e rischiare ma sempre col sorriso. Perché chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo”.
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Claudio Roma
“Ho 34 anni e abito in Riviera romagnola…posto meraviglioso. Mi sono laureato in veterinaria ma nella vita ho sempre fatto tutt’altro. Ora sono un piccolo imprenditore nel campo wellness. Nella mia vita c’è stato un evento traumatico. Avevo 16-17 anni, a quell’età è facile prendere una strada sbagliata, l’ho presa e quello è stato il momento più basso della mia vita. Quando vai a deludere la tua famiglia che ti dà tutto, a quel punto o vai allo sbaraglio o trovi la forza per diventare qualcun altro perché era l’ultima cosa che si meritavano da me. Ho pagato caro ma è proprio quel caro che mi è servito. Ho fatto servizi sociali, ho fatto volontariato con malati terminali in un ospizio e questo mi ha cambiato tanto. Sono single, sono un amatore delle donne. Si dice amatore, non dongiovanni. La donna giusta non so se è nata, se esiste o non esiste. Però continuo a cercarla”.
Giampiero Mughini
“È una cosa assai particolare, una cosa propizia dei giovani che stanno irrompendo nella vita, che devono trovare se stessi, un ruolo, un linguaggio – ha detto Giampiero Mughini in collegamento dal confessionale – Ti confesso che per me è una grande responsabilità essere all’altezza di questi ragazzi giovani, non apparire come un bisnonno noioso”. Quindi ha aggiunto: “Confesso che non ho voluto vedere in questi giorni lo spettacolo perchè ci tenevo a incontrare per la prima volta le persone nella loro verità. Incontrare le persone nella loro verità è quello che conta nel lavoro che ci accingiamo a fare, nell’esperienza che ci accingiamo a vivere. Io più invecchio e meno credo nei pregiudizi. Credo che ogni volta si ricominci da capo per capire e interpretare. La gente che vede tutto nero da una parte e tutto bianco dall’altra è roba da vomitare. La vita è soltanto un complesso di sfumature”.