17 Aprile 2013, 14:09
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PALERMO – Quello che per anni è stato solo immaginato presto sarà realtà. Per moltissimi amanti della tecnologia i Google Glass, potrebbero essere, la realizzazione di una tecnologia veramente integrata con la vita di tutti i giorni. Un computer da indossare: gli occhiali intelligenti di Google porteranno un nuovo modo di interagire con il mondo.
Finalmente sono state rese note le specifiche tecniche. I Google Glass avranno un display in grado di generare una visuale uguale a quella di uno schermo ad alta definizione, visto da quasi due metri di distanza. Ma non solo riproduzione video. I nuovi occhiali di Google, infatti, saranno in grado di eseguire registrazione video ad una risoluzione di 720p. A quanto pare, con la commercializzazione, i Google Glass saranno il più avanzato sistema di realtà aumentata.
Non mancherà il supporto Wi-fi, che nel nuovo device supporterà anche lo standard Wi-Gi 802.11b/g e, ovviamente, non poteva non esserci il Bluetooth. Con 12 GB di memoria utilizzabile dagli utenti per immagazzinare dati e sarà inoltre sincronizzata con i servizi di cloud offerti dalla casa di Mountain View, per arrivare così ad un totale di16 GB di memoria flash.
Assicurate dall’azienda 24 ore di durata della batteria, che scendono sensibilmente se vengono sfruttate alcune funzioni come la registrazione video. La ricarica del dispositivo potrà essere effettuata tramite un cavo con connettore micro usb, anche se è la stessa Google a consigliare agli utenti di usare il caricabatterie fornito in dotazione con i glass piuttosto che un qualsiasi caricatore standard.
La compatibilità del dispositivo è garantita con tutti i telefoni Bluetooth, ma alcune funzionalità richiedono dei software specifici per i singoli telefoni. E’ richiesto , infatti, per potere attivare l’applicazione myGlass, che rende possibile il posizionamento Gps e la messaggistica istantanea sms, l’installazione sul telefono di Android 4.0.3 o superiore.
Quelli di Google non si sono però dimenticati degli sviluppatori ed hanno presentato, in anteprima limitata, la Google Mirror Api. Il sistema che permetterà ai programmatori e sviluppatori di creare specifici servizi web, chiamati: Glassware. La funzionalità di sviluppo sarà quindi distribuita tramite API (Application Programming Interface) basate sul cloud e non verrà richiesto di eseguire del codice su Glass.
“Le schede Timeline, che potranno essere composte da pagine Html, immagini, testo o video: rappresentano il nucleo centrale dell’esperienza”, questo quanto affermato dalla società, colosso del web. Agli sviluppatori è permesso di intervenire sulle schede Timeline specificando elementi ed azioni che permettano di rendere sempre più coinvolgente l’uso dei Google Glass. Con le applicazione sarà possibile effettuare la condivisione di contenuti, ricavare la propria posizione geografiche e utilizzare i principali strumenti del web.
Nonostante il rilascio di un decalogo di linee guida per l’interfaccia utente, una guida dettagliata per sviluppatori e una folta documentazione a cui fare riferimento nella fase progettuale delle API: Google ha imposto alcune regole molto chiare sui termini d’uso. Non sarà, infatti, possibile accreditare denaro agli utenti per il download di servizi o la vendita di beni virtuali. Sarà inoltre vietato mostrare pubblicità attraverso il Glassware e vendere i dati raccolti attraverso l’applicazione a terze parte: come aziende che si occupano di raccogliere e profilare gli utenti del web.
Le specifiche tecniche rilasciate da Google
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17 Aprile 2013, 14:09