25 Novembre 2021, 12:13
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Le voci sullo stato di salute di Charlène Wittstock sono sempre più incontrollate. Com’è noto, la principessa è nuovamente lontana dal Principato di Monaco dove era appena rientrata dopo un “esilio” forzato in Sudafrica durato quasi dieci mesi durante i quali è stata sottoposta a svariati interventi a causa di una grave infezione a orecchio, naso e gola. Nei giorni scorsi, il principe Alberto era intervenuto pubblicamente nel tentativo di arginare la ridda di rumors sulle condizioni di salute della moglie.
“E’ in una struttura specializzata (“Voici” parla di una clinica svizzera specializzata nella cura delle dipendenze, ndr.) Soffre di un profondo esaurimento, emotivo e fisico – aveva confidato al magazine americano “People” – Ha bisogno di un periodo di riposo e di cure. Non dormiva bene da giorni e non si nutriva adeguatamente. Ha perso molto peso e questo la rende vulnerabile a qualsiasi altra malattia, che sia un raffreddore, un’influenza e anche il Covid”.
Il principe aveva smentito le voci di una presunta crisi coniugale: “Lo dico e lo ripeto, tutto questo non c’entra con la nostra relazione. Non sono problemi di coppia ma di altra natura, che devono rimanere nella sfera privata”. Alberto aveva anche fatto presente che la consorte non è affetta né da coronavirus né da un tumore. Così come “non c’entrano nemmeno presunte operazioni di chirurgia estetica”.
Appena sbarcata nel Principato di Monaco, Charlène aveva dato l’impressione di stare bene “ma sono bastate poche ore per capire che non era per niente così: era sopraffatta dalle cose da fare e non in grado di far fronte né alle funzioni ufficiali, né a quelle della vita normale né tanto meno alla vita di famiglia”.
La versione di Alberto di Monaco ha fatto andare su tutte le furie gli amici della principessa che a “Page Six” hanno raccontato una storia diversa. “Non è giusto che venga ritratta come se avesse qualche tipo di problema mentale o emotivo — ha tuonato una fonte anonima — e non sappiamo perché il palazzo stia minimizzando il fatto che sia quasi morta in Sudafrica”.
Secondo l’insider, Charlène “non è stata in grado di mangiare cibo solido per oltre sei mesi, a causa di tutti gli interventi chirurgici che ha subìto. Poteva assumere solo cibi liquidi tramite una cannuccia ed è per questo che ha perso quasi la metà del suo peso. Ma non soffre affatto di gravi problemi mentali, è semplicemente esausta per i sei mesi di operazioni e di dieta e mentre era bloccata in Sudafrica, perché non poteva tornare a casa, le mancavano disperatamente i suoi figli e suo marito”.
“Non ci sono problemi matrimoniali – ha aggiunto un’altra fonte – La verità è che Charlène era troppo malata per tornare a casa, se avesse potuto fare rientro in famiglia, lo avrebbe fatto all’istante, perché ha sofferto dispersamente per la mancanza dei figli e del marito”.
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25 Novembre 2021, 12:13