Giulio Berruti, 38 anni, fidanzato con la parlamentare Maria Elena Boschi, è stato ospite di “Ciao Maschio”, programma condotto da Nunzia De Girolamo. Ex attore, adesso odontoiatra, ha parlato anche della sua storia d’amore che procede a gonfie vele. I due stanno insieme dal 2020. La coppia non fa mistero di aver voglia di allargare la famiglia. Già l’anno scorso si vociferava di una presunta gravidanza di Maria Elena Boschi. Oggi Giulio Berruti confessa: “Siamo pronti”. “Chiedere a una persona se fa un figlio, equivale a dire: sei ingrassato, sei magro – ha spiegato l’ospite di Nunzia De Girolamo -. Esistono tantissime condizioni che magari possono anche non consentire a una persona di avere un figlio. Io e Maria Elena Boschi ci stiamo lavorando da un po’ di tempo e spero che sia l’ultima estate in due. L’estate non è ancora arrivata quindi… speriamo”.
“Ho finito il mio percorso universitario, facendo anche inc***are qualcuno, anche in Rai”
Poi si è parlato di lavoro. Giulio Berruti ha spiegato alla conduttrice e al pubblico il motivo per il quale ha lasciato la carriera di attore per fare il dentista: “C’è stato un momento in cui potevo fare un salto in avanti con la carriera. Dovevo finire l’università, mancava un anno e se avessi perso quell’anno avrei perso i quattro anni già fatti. Quindi ho detto ‘basta faccio una cosa che nessuno si aspetta’. Ho finito il mio percorso universitario, facendo anche inc***are qualcuno, anche in Rai. Meglio così comunque perché la vita è una cosa che ti capita ed è anche come tu reagisci. Ma non è sempre gentile. Quel periodo era bellissimo, ma mi sono detto: se tra vent’anni non è così, che faccio?”.
“Sono orgoglioso di natura – ha aggiunto l’ex attore – forse anche un po’ stron*o, perché voglio sempre provare a fare delle cose e tendo a non ascoltare i consigli delle persone. Ci devo sbattere la testa, voglio fare le cose di testa mia. Sono severo con me stesso, a volte anche troppo perfezionista. Alle volte mi sono anche fatto male”.
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“Faccio fatica a chiedere e ascoltare. Credo che dipenda dal rapporto con mio padre”
“Oggi da quasi quarantenne dico che l’ascolto è importante – ha ammesso Giulio Berruti – ma c’è voluto tempo per capirlo, per avere la consapevolezza anche di dover rispettare chi ci è passato prima. Anche oggi faccio fatica a chiedere e ascoltare. Credo che dipenda dal rapporto che ho con mio padre, bello ma conflittuale. Ho sempre voluto essere economicamente indipendente anche per questo”. L’ex attore ha confessato di aver fatto tanti lavori per poter essere sempre economicamente indipendente: “Lavoravo da un carrozziere e ho conosciuto un ragazzo che mi ha portato in agenzia e sono diventato modello e dopo ancora attore. Avevo però l’esigenza di poter essere comunque autonomo, comunque essendo attore dipendevo sempre da qualcuno che doveva scegliermi. Delegavo sempre a qualcuno le scelte per me”.
“Soffro di fibromialgia, mi ha aiutato a capire tante cose di me, anche nel dolore”
Giulio Berruti, a “Ciao Maschio”, ha parlato anche del legame con i suoi genitori: “Mio padre è un chirurgo oculista. Lui è un po’ vecchio stampo, pensa che essendo padre debba decidere lui. Con mia madre ho avuto un rapporto bellissimo ma è sempre figlia di un generale dell’esercito. Per lei papà era il capo e lei il colonnello. Abbiamo comunque un rapporto bellissimo, è una donna dolcissima e si è fatta in quattro per consentirmi di fare tutto quello che faccio. Anche con papà, ho recuperato il rapporto negli anni”. Tornando invece al lavoro, ha spiegato: “La bellezza? All’inizio sicuramente non mi hanno scelto perché ero l’attore più bravo del mondo. Io sono però un grande cocciuto, mi ci sono messo e ho lavorato con persone con le quali avrei mai pensato di lavorare… Mi sono impegnato. Sono resiliente. Soffro di una patologia che mi ha aiutato a capire tante cose di me, anche nel dolore. La fibromialgia è una patologia che fino a pochi giorni fa era sconosciuta a tutti”.
