A “Radio Elefante” Giuliano Ferrara si lascia andare ad un elogio del morso di “Hannibal” Suarez. Secondo il direttore de “Il Foglio”, l’uruguayano sembra un personaggio uscito da un libro di Dostoevskij : “Ammettere che figli di p****** come Suarez ce ne sono pochi nel mondo….dare un mozzico a un morso ad un avversario nel corso di una rissa da rugby o anche calcistica in un momento di tracotanza è una cosa orrenda e da punire a norma di regolamento…però può succedere. Ma avvicinarsi senza senso, senza alcuna utilità se non una vaga presunzione intimidatoria, sperando di farla franca e di non essere visto e addentargli la spalla sinistra…beh questa è una performance surreale che grida l’interesse e la curiosità morbosa di un pubblico di milioni di spettatori e che evoca qualcosa di dostoevskijano”. “Quel morso – continua Ferrara – è un regalo non al regolamento che probabilmente sanzionerà quel gesto orribile con una grave punizione, ma un gesto di omaggio al senso dello spettacolo e alla capacità di vedere qualcosa di più che non la mera estrinsecazione di regole in un campo di calcio ”.
1' DI LETTURA