“Mio figlio è un mostro, chiedo scusa alla mamma di Giulia per averlo partorito. Non potrò mai perdonarlo”. A parlare così ai microfoni de “La Vita in Diretta” è Sabrina Paulis, madre di Alessandro Impagnatiello, il barman di 30 anni che ha ucciso la compagna Giulia Tramontano in attesa del loro bambino che avrebbe dovuto chiamarsi Thiago.
Sabrina Paulis ha accompagnato Giulia all’appuntamento con l’altra
Sono stati i genitori di Alessandro ad accompagnare Giulia all’appuntamento con la ragazza con cui lui aveva intrecciato una relazione. E sono stati loro a riportare Giulia nella casa dove è stata poi uccisa. Sabrina voleva che la nuora dormisse a casa sua ma lei ha insistito per confrontarsi con Alessandro. Sabrina Paulis sarebbe diventata nonna tra due mesi e porta con sé il rimpianto di non aver insistito abbastanza: “Per me questa ragazza era come una figlia, quello era il momento esatto in cui potevo salvarle la vita. Mai avrei pensato che mio figlio potesse farle del male”.
“Chiedo perdono alla mamma di Giulia per aver fatto un figlio così”
Sabrina Paulis è una donna distrutta e non riesce neanche a pronunciare il nome del figlio. Alla domanda “sei la mamma di Alessandro” scoppia in un pianto disperato. “Sono la mamma di Alessandro. Purtroppo – risponde – Non oso immaginare i familiari di Giulia. Non lo voglio immaginare. La mamma Loredana è una persona fantastica. Alessandro è un mostro, lo so. Da madre, le chiedo perdono per aver fatto un figlio così. Chiedo perdono a tutta la famiglia. E’ l’unica cosa che posso dire. Per aver fatto un figlio così che nessuno sapeva fosse così. Ale non era così, credetemi. Non so cosa è successo, io non ci credo ancora. Non ci credo”.
“Non sapevamo che Alessandro avesse una doppia personalità”
All’inizio, Sabrina Paulis non pensava che il figlio fosse coinvolto nella scomparsa della fidanzata. “Lui era molto credibile – spiega – Eravamo io e lui da soli e gli dicevo: ‘Mi devi dire qualcosa?’ E lui diceva che non mi doveva dire niente. ‘Dov’è Giulia?’ E piangeva. ‘Mamma, fidati di me. Voi vi dovete fidare di me’. Come a non credere a uno che ti dice così e che sai che è tuo figlio. E’ un mostro, lo ripeterò sempre, ma lui non era così. E’ sempre stata una persona educata. Lui poi nascondeva ma non sapevamo avesse una doppia personalità”.
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“Ecco quando ho capito che mio figlio era coinvolto nella scomparsa di Giulia”
Sabrina Paulis torna indietro con la memoria al momento in cui ha cominciato a capire che Alessandro c’entrava qualcosa con la scomparsa di Giulia: “L’ho capito quando la Scientifica non lo rilasciava, quando rilevavano delle cose nella macchina. Mi sono detta che c’era qualcosa di strano. Lo dicevo all’altro mio figlio, però speravo sempre che non fosse così. Continuavo a dire: ‘Come mai Giulia non esce fuori? Speriamo che non sia come penso’. L’altro mio figlio mi tranquillizzava: ‘Lo vedi, Ale è molto sincero’”.
“Alessandro è imperdonabile, forse non voglio più vederlo”
“Ti sei chiesta perché tuo figlio ha ucciso Giulia e tuo nipote?”, chiede l’inviata de “La Vita in Diretta”. “E’ impazzito – ribatte Sabrina – Per me lui ha due personalità, non so che motivazione dare. E’ un’altra persona, non ci crediamo. Alessandro che conosciamo noi è la persona bella. Dentro aveva un mostro e lui l’ha tirato fuori l’altra sera. Non l’ho più rivisto. Forse non lo voglio più vedere. Come faccio a vederlo? Non so se andrò mai, la roba gliela devo portare ma oggi come oggi non andrò a trovarlo. Non posso perdonarlo. Come si fa? Alessandro pagherà, quello sì, ma è imperdonabile”.
L’appello di Sabrina al figlio: “Hai rovinato tutti, ora dì tutta la verità”
Nel finale, Sabrina Paulis rivolge un appello al figlio: “Perché l’hai fatto? Non dovevi farlo. Hai rovinato la vita a tutti. Ti prego, dì tutta la verità. Ormai non puoi scappare da nulla, hai rovinato tutti quanti. Tutti. Devi dire la verità perché lo meritiamo tutti, Giulia compresa con Thiago. Soprattutto Thiago…tuo figlio che non vedrai mai più! E non vedrai mai più Giulia perché quello che hai fatto…hai fatto schifo. Purtroppo sei un mostro. E’ la verità, è tua mamma che te lo sta dicendo”.