Giulia Salemi e lo psicodramma per la cenere dell’Etna: “Pretende di essere rimborsata”

08 Luglio 2024, 15:25

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Giulia Salemi furiosa per colpa dell’Etna? L’influencer italo-persiana avrebbe trasformato una disavventura in uno psicodramma. A metterlo nero su bianco è Alberto Dandolo che su “Dagospia” racconta un inedito retroscena di un recente viaggio dell’ex gieffina in Sicilia. “L’altro giorno causa cenere Etna non è potuta decollare dall’aeroporto di Catania per raggiungere la sua Milano – si legge sul sito di Roberto D’Agostino – Ha optato per affittare un’auto e partire da Palermo. Ora è inferocita per l’inconveniente e pretende rimborso del volo e dell’auto. Ce la farà? Chi vivrà vedrà”.
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Chi è Giulia Salemi, l’influencer che si sarebbe infuriata per la cenere dell’Etna

Giulia Salemi, 31 anni, piacentina trapiantata a Milano, è noto al pubblico televisivo per la sua partecipazione a programmi quali “Pechino Express” e il “Grande Fratello Vip”. È sentimentalmente legato all’ex velino Pierpaolo Pretelli conosciuto nella casa di Cinecittà. I due hanno superato una crisi annunciata dalla stessa Giulia Salemi durante una puntata del “Grande Fratello Vip” nell’edizione in cui ha ricoperto il ruolo di opinionista. “Può succedere a tantissime coppie di 30 anni – aveva confidato in diretta tv – Non sono volati piatti, non è in discussione l’amore, non ci sono di mezzo tradimenti o terze persone. Anzi, stiamo cercando di capire in che direzione sta andando la nostra relazione”. I Prelemi, come sono stati ribattezzati dai fan, sono usciti indenni dalla tempesta e oggi sono più innamorati che mai.

“Leggo due giornali al giorno, me l’hanno consigliato Simona Ventura e Signorini”

Oggi Giulia Salemi conduce un podcast dal titolo “Non lo faccio per moda”. Di questa nuova avventura ha parlato in un’intervista al “Corriere della Sera”: “Sono diventata intervistatrice, tenere l’attenzione degli ascoltatori per un’ora richiede abilità, empatia, studio. Ed è un po’ psicoterapia (…) Simona Ventura, tra le prime con cui ho lavorato, mi ha consigliato almeno due quotidiani ogni mattina. Anche Alfonso Signorini: informati. Lo faccio. Sul telefono, che un po’ ci rimbambisce, ho le app dei giornali, tutte le notifiche attive. Il mio obiettivo è leggere un libro al mese. L’ultimo che ho letto mi ha commosso ‘Troppo fiera, troppo fragile’ su Maria Callas di Signorini. E ‘Le bambine non esistono’, di Ukmina Manoori, regalo di un fan”.