Il video in cui Giulia Latorre, figlia del marò Massimiliano, si inginocchia per chiedere alla fidanzata Rosy Grano di sposarla ha fatto il giro dei social. La proposta di matrimonio è avvenuta a Sulmona, durante la cerimonia di giuramento che ha sancito l’ingresso della 30enne nella polizia penitenziaria. Giulia Latorre ha potuto contare sulla complicità dei colleghi che, nonostante la solennità del momento, hanno fatto trasparire tutta la loro commozione. La figlia di Massimiliano Latorre ha raccontato i retroscena della proposta di matrimonio alla compagna 26enne alla quale è legata da tre anni in un’intervista al quotidiano “La Repubblica”. Rosy Grano ha appena vinto il concorso da viceispettore di polizia.
La mamma di Giulia Latorre è morta di cancro due mesi fa
“Ho cominciato a pensarci da quando mia mamma è andata via, è morta due mesi fa a causa di un cancro – ha svelato Giulia Latorre – A me non piacciono le smancerie, ma i miei colleghi insistevano perché facessi qualcosa. Non volevo mettermi al centro dell’attenzione, però, anche perché parliamo di due donne, e magari piovono le critiche. Mia madre ci teneva tanto, nel giorno del mio giuramento voleva esserci e però è cambiato tutto in poco tempo. È stato il modo per tenerla con me. Quello con mia madre è un rapporto molto stretto, mi ha cresciuta lei con i nonni. Negli ultimi anni ero lontana da casa, però, e quando le cose sono peggiorate facevo su e giù. Mia madre non voleva che stessi a casa, voleva che mi facessi una vita e non mi preoccupassi per lei”.
“A Sulmona c’era anche mia sorella grande, che è nell’Esercito e sapeva della proposta”
“Papà era presente al giuramento – ha confidato la figlia di Massimiliano Latorre – mi ha anche dato un mazzo di fiori con il nastro dell’Italia. È venuto a Sulmona con la moglie, hanno tre figli”. Quando i suoi genitori si sono separati, Giulia Latorre aveva due anni. “Papà ha avuto tre figli dall’altra moglie e io ho buoni rapporti con tutti – ha confessato la 30enne – A Sulmona c’era anche mia sorella grande, che è nell’Esercito e sapeva della proposta. Voleva venire per forza. Lo sapeva lei come gli amici venuti da Rimini, dove io e Rosy abbiamo vissuto per un paio d’anni”.
Giulia Latorre racconta il primo incontro con la fidanzata
Giulia Latorre ha raccontato anche il primo incontro con Rosy Grano: “Ci siamo conosciute quasi tre anni fa, tramite un’amica in comune. Dovevamo andare al compleanno di un amico, l’appuntamento era alla rotonda di Taranto e io sono arrivata in moto. Rosy mi ha raccontato, poi, che quando mi ha visto togliere il sottocasco non ha capito più niente. In quel momento, però, io non sapevo che avessimo lo stesso orientamento, sono una persona che si fa i fatti suoi. Avevo notato che era una bella ragazza, questo sì, ma non altro. Lei però mi parlava e mi sfiorava. È stato così che me l’ha fatto capire”.
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Giulia Latorre e i progetti futuri con la fidanzata: “Stiamo facendo tutto di fretta”
A proposito del loro futuro, Giulia Latorre ha aggiunto: “Stiamo facendo tutto di fretta e stiamo capendo poco. Rosy dovrà fare il corso, poi vedremo dove mettere sede”. Riguardo al video della proposta di matrimonio, la figlia del marò Massimiliano Latorre immaginava che avrebbe provocato un certo clamore. “So già che essendo ‘figlia di’ faranno commenti, ma non è questo che mi disturba. Sono abituata ai commenti, per la storia di mio padre, ma vorrei preservare Rosy, che non è mai entrata in queste faccende”, ha spiegato. Nel 2016, all’epoca del suo coming out, Giulia Latorre fu pesantemente insultata in rete. “A me non me ne frega niente perchè sono persone ignoranti e stupide – disse durante un’ospitata a “Pomeriggio Cinque” – Loro hanno problemi, noi siamo persone normali. Non ho nemmeno letti gli insulti che ricevo. Mi viene da ridere. Mi dicono che sono troppo bella per essere lesbica”.
