Atmosfera incandescente in studio durante la quarta puntata di “Ballando con le stelle”. Nel corso delle puntate precedenti, Giovanni Terzi ha parlato della malattia genetica di cui soffre, la dermatomiosite amiopatica, una patologia che uccide lentamente i polmoni e che si è portata via la madre del giornalista. Quest’ultimo, a sua volta, ha perso il 45% dei polmoni. Nonostante ciò, ha deciso di mettersi alla prova gareggiando nel programma di RaiUno in coppia con la maestra Giada Lini e nell’edizione a cui partecipa anche la compagna Simona Ventura. Sabato 11 novembre, nella clip mandata in onda prima dell’esibizione, Giovanni Terzi si è mostrato molto polemico con la giuria che sarebbe rea di non avergli riservato un buon trattamento. E non solo in riferimento alla sua performance.
“Certe volte l’indifferenza fa più male di un brutto giudizio”
“L’ho considerato un’ingiustizia pazzesca. Tre prese fatte da una persona che comunque si impegna sono state considerate zero – ha detto durante un confronto con la sua insegnante – Come si possono vedere dei miglioramenti in alcuni e non vederli in un altro? Quasi nessuno dei giurati stava guardando la clip. Io ero lì che guardavo da dietro le quinte e vedevo che proprio facevano altro. Certe volte l’indifferenza fa più male di un brutto giudizio. Quando sono andato allo spareggio ci sono rimasto malissimo. L’ingiustizia si combatte con la felicità”.
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“Mai pensato di essere Fred Astaire, ma non pensavo nemmeno di essere l’uomo invisibile”
A fine performance, Giovanni Terzi si è così rivolto alla giuria di “Ballando con le stelle”: “Io non ho mai pensato di essere Fred Astaire, ma non pensavo nemmeno di essere l’uomo invisibile. La cosa che mi è dispiaciuta di più è che di fronte a dei messaggi importanti di cui credo di essere portatore non c’era neanche l’attenzione di guardare quello che accadeva. Quando la meravigliosa esperienza di Ballando sarà finita, tornerò a fare il mio mestiere ma ci sono dei medici che nella clip precedente fanno della ricerca, quella ricerca che ha permesso a me di venire qua, ballare e non far fatica. Quella ricerca che dodici anni fa non c’era e che in tre anni con questa malattia ha ucciso mia madre. Io non accetto che ci siano risolini o persone che non guardino delle cose così importanti”.
Selvaggia Lucarelli: “Sei qui come ballerino e non come portatore di un messaggio importante”
Immediata la reazione di Selvaggia Lucarelli: “A parte che io non so a quali risolini tu ti riferisca…Permettimi di dirti che tu sei qui come ballerino in uno show di intrattenimento e non sei il portatore di un messaggio importante. Queste autoinvestiture…”. “Ho grande simpatia e stima per te, però in quella clip c’erano dei medici di un ospedale pubblico…”, ha sottolineato il concorrente. “Sì ma siamo a ‘Ballando con le stelle’”, ha ribattuto la giurata. “Alcune cose sono serie, poi uno mi dà zero perché non ballo bene e a me va benissimo. Ci mancherebbe altro”, ha sentenziato il giornalista. “Ma chi ti ha detto niente! Qualcuno ha detto che quello che hai detto non era importante?”, ha sbottato Selvaggia Lucarelli. “No ma non lo guardavate”, ha insistito il compagno di Simona Ventura.
Giovanni Terzi: “Devo svegliarmi? Io ogni mese faccio la chemio da tre anni”
“Se uno ride, tu lo percepisci come una svalutazione del tuo problema? Mi sembra un po’ eccessivo”, ha rilevato la giurata. “Volevo dirti che noi molto spesso le clip le vediamo prima”, è intervenuto Ivan Zazzaroni discolpando se stesso e gli altri giurati. Giovanni Terzi ha rincarato la dose: “Se vedo una giuria disattenta, ci rimango male. Devo darmi una svegliata? (si riferisce a Guillermo Mariotto che lo ritiene noioso, ndr) Io ogni mese faccio la chemio da tre anni! Cosa vuol dire che devo avere la ca**imma?”.
Giovanni Terzi a Selvaggia Lucarelli: “Io accetto quello che dici e ci penso, tu invece no”
“Ci stai dicendo che siamo dei cretini che di fronte a una persona che parla della sua malattia si sbellicano dalle risate e io questo non lo accetto”, ha detto Selvaggia Lucarelli. “La differenza tra me e te è che io accetto quello che dici e ci penso mentre tu invece no”, ha risposto Giovanni Terzi. “Io non accetto una bugia. Perdonami, non è che stai dicendo una cosetta. Stai dicendo che a noi cinque non frega assolutamente niente della tua malattia e della ricerca”, ha ribattuto Selvaggia Lucarelli. A quel punto, Milly Carlucci ha chiuso l’argomento chiedendo a tutti di riportare la discussione sul ballo.