28 Novembre 2021, 17:14
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Greta Beccaglia, 27 anni, inviata della trasmissione “A tutto gol” in onda su Toscana TV, è stata molestata in diretta da alcuni tifosi a margine della partita Empoli-Fiorentina. Come documenta un video che gira sui social, la giornalista era in collegamento con lo studio quando un uomo le si è avvicinato per darle una pacca sul sedere. “Scusami ma questo non lo puoi fare”, ha detto la Beccaglia mentre altri tifosi le riservavano commenti poco eleganti. “Dai non te la prendere, non te la prendere. Si cresce anche grazie a queste esperienze”, è intervenuto il conduttore Giorgio Micheletti dallo studio minimizzando l’accaduto.
Greta Beccaglia ha chiesto ai suoi follower di aiutarla ad identificare il tifoso che le ha palpato il fondoschiena durante il collegamento tv. “Abbiamo da poco terminato la diretta. Nel post-partita sono uscita dallo stadio per aspettare i tifosi (…). Purtroppo, quando sono usciti, hanno iniziato a urlarmi cose non carine mentre io ero a lavoro, mentre io ero in diretta e uno si è anche permesso di tirarmi uno schiaffo sul cu*o – ha sbottato tra le Instagram Stories – Questa è una cosa inaccettabile, soprattutto nel 2021, quando una ragazza come me si fa un mazzo così per diventare una giornalista, per raggiungere il suo obiettivo e queste persone non esistono. Non è stato un collegamento bello per me. Se riconoscete l’uomo, scrivetemi in privato. Denuncerò, perché nessuno può permettersi di alzare le mani senza il consenso dell’altra persona”.
“Quello che è accaduto a me è una cosa che non è accettabile e non si deve ripetere – ha aggiunto ai microfoni dell’Ansa – La mia molestia è stata ripresa in diretta tv perché io ero a lavorare, ma purtroppo, come sappiamo, queste cose avvengono ad altre donne a telecamere spente, senza che nessuno venga a saperlo”.
Greta Beccaglia ha ricevuto la solidarietà dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana. “Un episodio preoccupante, avvenuto nei giorni in cui è massima l’attenzione alla lotta alla violenza di genere. Un episodio che non va minimizzato – ha dichiarato il presidente Giampaolo Marchini – Chi era in studio, invece di condannare il gesto, ha però invitato la collega a ‘non prendersela’. Un atteggiamento incomprensibile. Verso di lei non è stata sentita nessuna parola di solidarietà da parte del conduttore”. L’Ordine “ribadisce che è giunto il momento di smetterla di minimizzare e ricorda che la violenza contro le donne è prima di tutto un problema culturale e sociale”.
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28 Novembre 2021, 17:14