03 Aprile 2023, 16:38
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Sono anni che Giorgio Mastrota non conduce un programma tutto suo. Eppure continua ad essere uno dei volti più noti della tv grazie alle televendite di pentole e materassi che continua a realizzare per Mediaset e a cui, come precisa in un’intervista al “Corriere della Sera”, “si sono aggiunte quelle delle poltrone reclinabili”. A Tommaso Labate che lo ha intervistato per il “Corsera”, il re delle telepromozioni racconta come è approdato nel mondo dello spettacolo.
“Nel 1988 avevo già lasciato gli studi di economia aziendale in Bocconi e mi ero iscritto a Scienze politiche – ricorda – Andrea, che ancora oggi è uno dei miei migliori amici, va come concorrente al Gioco delle coppie, condotto da Marco Predolin, e porta una mia fotografia agli autori, tra cui c’è Marco Balestri. Mi fanno qualche provino e alla fine mi scartano. Però mi propongono di andare a fare i fotoromanzi a ‘Grand Hotel’: centomila lire al giorno, pensi che io ne guadagnavo quattromila facendo il palleggiatore al tennis club sotto casa. Poi, anche grazie ai fotoromanzi, insieme a Federica Panicucci inizio a fare il ‘ragazzo sponsor’ nel programma ‘Smile’, condotto da Gerry Scotti. Fininvest decide di mandare alcuni di noi a studiare teatro, a imparare come si stava sul palco. Oltre a me e alla Panicucci, tanto per fare un altro nome, c’era anche Simona Ventura”.
Giorgio Mastrota torna indietro con la memoria all’incontro con Gianfranco Funari che nel 1988 lo raccomandò al concorso “Il più bello d’Italia”: “La moglie di Alberto Tagliati, all’epoca direttore di Grand Hotel, mi segnalò a Gianfranco. ‘Guarda che quel Mastrota, oltre che belloccio, è anche sveglio’. Inizio quindi a lavorare con Funari e, visto che si trovava molto bene con me, a lui viene in mente la trovata di portarmi al ‘Bello d’Italia’, di cui faceva il presidente della giuria. E così, dopo essere diventato ‘L’uomo ideale’ del 1988, mi fanno condurre ‘La donna ideale’ e l’anno dopo ‘Improvvisando’, insieme a Ramona Dell’Abate, sempre sulla Rai. Ottocentomila lire a puntata per otto puntate. Totale: sei milioni quattrocentomila lire”.
“Nel 1991 Tiziana Martinengo, che ancora oggi è una mia amica, mi aveva chiamato in Fininvest a fare l’inviato nei programmi di Patrizia Rossetti – aggiunge – A un certo punto, a Cologno iniziano a cercare una faccia italiana per le telenovelas sudamericane che all’epoca avevano un successo clamoroso, quelle con Grecia Colmenares e Jorge Martinez (…) Partii per Buenos Aires per interpretare il personaggio di Marcello Negri nella telenovela ‘Manuela’”.
Poi l’’incontro che diede una svolta alla sua vita sentimentale: “Nel 1992 mi danno da condurre ‘Bellezze al bagno’, la risposta Fininvest a ‘Giochi senza frontiere’. Produzione italo-spagnola: io conducevo la versione che andava in onda su Canale 5, insieme a Patrizia Rossetti; Natalia quella trasmessa in Spagna da Telecinco. Questo succedeva in estate. A dicembre eravamo già sposati, nel 1995 sarebbe arrivata Natalia junior”.
Nel 1998 arrivò la separazione. Mastrota ammette che fu difficile: “Piaciuti, voluti, amati, sposati: tutto in una sequenza rapidissima, come una vampata che brucia una cosa dopo l’altra. La fine del matrimonio fu un evento così clamoroso che finì nei titoli del Tg5. Ma fu accelerata anche la sofferenza del post. Sai, quando una cosa la sanno tutti, esci di casa e ti arrivano parole di conforto da chiunque: il passante, l’edicolante, il macellaio. E passa prima”.
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Giorgio Mastrota svela di aver votato per Silvio Berlusconi dopo la sua discesa in campo nel 1994. “Però sono sempre stato un pragmatico, anche come elettore. Guardo molto alla persona, infatti a Milano ho votato per Beppe Sala – tiene a precisare – Mio papà, invece, era diventato un berlusconiano accanito, il berlusconismo in tutte le sue forme per lui era quasi una vocazione. E che cosa succede? Tre anni dopo la fine del matrimonio con me, Natalia si mette insieme a Paolo Berlusconi e quindi capitava che ci si ritrovasse con lui in qualche occasione, tipo alle feste comandate. Ecco, papà era contentissimo di quei momenti, di vedere un Berlusconi in famiglia, anche accanto alla sua ex nuora”.
“Oggi i figli sono quattro – conclude – Dopo Natalia Junior e Federico sono arrivati Matilde e Lorenzo, io e Floribeth (Gutierrez, ndr.) ci siamo finalmente sposati e abitiamo in mezzo alla natura, a Bormio. Io giro ancora le televendite e passo il tempo libero a leggere saggi di politica italiana e internazionale, la mia passione”. Mastrota, che compirà 59 anni a maggio, è anche nonno di due nipotini grazie alla sua primogenita Natalia nata dall’unione con la Estrada. Federico è nato dalla relazione con la modella brasiliana Carolina Barbosa. Matilde e Lorenzo sono frutto del suo amore per la sua attuale moglie, l’atleta della Federazione Italiana Sport Invernali Floribeth Gutierrez.
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03 Aprile 2023, 16:38