Celebrità

Giorgio Mastrota: “Ho quattro figli con tre mamme diverse e due nipoti”

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11 Ottobre 2024, 14:41

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Giorgio Mastrota ha raggiunto il traguardo dei 60 anni. Il re delle televendite, in un’intervista al “Corriere della Sera”, parla della sua carriera, dei figli e dei suoi amori. Il conduttore vive a Bormio e spesso si reca a Milano per lavoro. Oltre 200 km andata e ritorno. Racconta che ogni mattina accompagna un figlio all’asilo, una a scuola e ripassa i testi degli spot. La sua casa oggi è in Valtellina. “Una strada temibile quella da casa agli studi di Milano – spiega – Due ore e mezza. A volte, faccio andata e ritorno in giornata, altre resto per la notte. Ho tenuto una base a Città Studi: ci vive Federico, 24 anni, quasi laureato allo Ied. Mediamente vengo due giorni a settimana”. Non solo televendite. “E’ il mio impegno principale – ammette -, ma non l’unico. Sono appena tornato da una crociera per un gruppo assicurativo in cui ho presentato una serata, ho fatto ‘Casa Mastrota’ su Food Network, partecipato a ‘I Migliori anni’ su proposta di Carlo Conti anche se c’era da stare a Roma tutti i weekend e non fa più per me”.

Il conduttore rivela di essere un po’ stanco: “La televisione mi piace però ho dato. A 60 anni voglio stare con i miei figli, mia moglie, fare sport e respirare aria buona”.

Giorgio Mastrota con la moglie Floribeth Gutierrez e i figli Matilde e Lorenzo (Foto da video)

“Con gli spot detto i tempi, faccio quello che mi rende contento”

Giorgio Mastrota spiega la sua scelta di vivere a Bormio: “Sono nato e cresciuto a Milano, in via Campiglio, da papà calabrese e mamma veneziana. In Valtellina andavo in vacanza, sei anni fa ho deciso che sarebbe stata la mia casa: tutto a portata di mano, per i bambini il meglio. Anche Flo (la moglie Floribeth Gutierrez, sposata nel 2022) fa avanti e indietro, lavora nella moda”. Poi aggiunge: “A 40 anni c’erano le serate, il divertimento, la notorietà. Adesso voglio questo: con gli spot detto i tempi, con i programmi non potrei. Faccio quello che mi rende contento”. Il conduttore ha debuttato nel concorso “Il più bello d’Italia”, è stato protagonista di fotoromanzi, attore e già da molti anni è conosciuto come ‘il re delle televendite’. “Lo faccio da 34 anni più o meno – spiega -. Le prime telepromozioni sono andate in onda durante ‘Il gioco delle coppie’. Il conduttore chiacchierava con i patron delle aziende. Giacomo Commendatore, di Eminflex, l’ho incontrato così: da allora sono un’enciclopedia sui materassi. Lo sapete che si passa un terzo della vita su un materasso?”.

Giorgio Mastrota (Foto Instagram)

“Negli anni Novanta ero celebre per i fotoromanzi, mi davano 100 mila lire al giorno”

Giorgio Mastrota ammette che le televendite all’inizio sono state un ripiego: “C’è stato un momento in cui avrei fatto volentieri altro. Lo spettacolo ti porta alle stelle, poi ti butta giù. Io, con il mio bel ciuffo, negli anni Novanta ero celebre per i fotoromanzi mi davano 100 mila lire al giorno quando da maestro di tennis ne prendevo 4 mila, facevo le soap con Grecia Colmenares, conducevo. Ho conosciuto Natalia ed eravamo ovunque, poi intorno al 1995-96 lei ha iniziato a essere chiamata sempre di più e io sempre meno. C’è stato uno switch. Mi pesava. In quel momento le televendite da interne ai programmi, fatte dal conduttore, sono passate all’esterno. Nasce Aspettando Beautiful e mi chiedono: lo fai tu? Certo, avrei fatto altro ma quello era ciò che mi proponevano e ho accettato. Gli impegni sono cresciuti. Lo stipendio è più costante e più sicuro”. Poi aggiunge: “Se sparisci ti rimpiazzano”.

Giorgio Mastrota (Foto Instagram)

Giorgio Mastrota ha scelto la famiglia e i figli: “La forza sono i miei legami”

Il conduttore ammette di aver detto “no” a molte proposte per non perdere lo scettro di re delle televendite. “Quando mi hanno chiamato per i reality, Grande Fratello vip, l’Isola dei famosi, ho risposto: niente, io devo lavorare. Il primo no è del 2001: mi offrivano ‘Furore’, la notorietà sarebbe durata un anno poi chissà. Nel frattempo avrebbero dato le pubblicità ad altri. Io ho fatto la mia scelta. Ho venduto un milione di materassi, forse due. Il lavoro permette me e la mia famiglia di stare molto bene”. “Per una puntata con la Gialappa’s ho preso in tutto 500 euro fatturati – rivela – ma mi sono divertito un mondo. Qualche mese fa a ‘Tale e quale show’ ho detto no: voleva dire stare via da casa troppo a lungo”. Il conduttore al primo posto ha messo la famiglia. “La forza, anche in passato, sono stati i miei legami affettivi”. L’ultima moglie Floribeth Gutierrez l’ha sposata nel 2022. “Ho quattro figli con tre mamme, e due nipotini”, dice con orgoglio.

La sua primogenita è Natalia Jr., nata nel 1995 dal matrimonio con Natalia Estrada. Poi c’è Federico, 24 anni, nato dal legame con la fotomodella brasiliana Carolina Barbosa. Dall’ultima moglie, la costaricana Floribeth Gutierrez, ha avuto Matilde nel 2013 e Leonardo nel 2017. La prima figlia l’ha reso nonno di Marlo (2017) e Sasha (2020) “Leonardo, il mio piccolo, a sei mesi è diventato zio di Marlo”, svela.
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Giorgio e Natalia Mastrota (Foto Instagram)

“Mike Bongiorno si è arrabbiato perché di me un giornale aveva scritto ‘re delle televendite'”

Le prime nozze con Natalia Estrada sono finite in copertina: “La nostra separazione è finita sui tg. Ero frastornato. Oggi non facciamo il Natale insieme però i rapporti sono buoni: due anni fa Amadeus la voleva a Sanremo, chiese a me di fare da tramite. Poi lei disse no”. Nella sua carriera Giorgio Mastrota ha conosciuto tanti personaggi famosi e di ognuno di loro conserva un ricordo speciale. “Mike Bongiorno era inarrivabile – sentenzia – Quando si è arrabbiato perché di me un giornale aveva scritto “re delle televendite”, io sono andato in camerino: ‘Mike, io non sono il re. Tu però senza dubbio sei l’imperatore’. Dovevamo stare nei tre minuti di girato ma lui non se ne curava e raccontava per dieci: era unico. Con Gerry Scotti ci vedevamo tutti a Segrate. Lui mi prendeva in giro ripetendo: se non ci fossi stato io in tv tu avresti fatto tante cose”.

Riguardo a Wanna Marchi dice: “All’inizio promuoveva lo scioglipancia, una crema valida che poi abbiamo venduto anche io e Natalia. Mi sono impegnato molto per fare capire che le sue, quando ha preso la strada sbagliata, non erano televendite. Ha molto rovinato la nostra piazza”. Infine, un ricordo di Silvio Berlusconi: “Al presidente devo molto. Quando sono arrivato negli studi, da ragazzo, mi dissero: qui in onda non vanno barbe e teste pelate. Era la regola aurea negli anni 80. Sulla barba resto allineato, sui capelli mi gioco il bonus fedeltà”, conclude.

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11 Ottobre 2024, 14:41

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