Giorgia Soleri si è concessa una vacanza a Ibiza dopo le fatiche di “Pechino Express” e ha pubblicato sul suo profilo Instagram una serie di immagini che documentano i suoi giorni di vacanza. Ma a saltare subito all’occhio è stata la didascalia che ha fatto infuriare chi la segue. L’influencer, infatti, ha scritto un lungo post dove tra le altre cose si legge: “Il riposo è un atto politico”. Una frase che ha scatenato una valanga di critiche e polemiche. Un utente scrive: “Se non ti accorgi che far passare un costoso viaggio ad Ibiza come un atto politico è una parac*lata che fa incaz*are pure chi ti segue allora c’è proprio un problema di fondo di percezione della realtà”. Altre critiche sono anche più feroci: “Il mondo reale è fatto di gente che si fa il c*lo dal mattino alla sera per non arrivare manco a fine mese perché magari su 1000 euro di stipendio 700 li butta in affitto”. Una follower commenta: “Quando il riposo è atto politico si chiama Sciopero e di solito non te lo pagano”. Tra le critiche e le polemiche, spicca anche il commento del fidanzato Damiano David, frontman dei Maneskin: “Bonaa”. Giorgia Soleri replica: “Io, Ibiza o entrambe?”.
L’influencer: “Dovremmo combattere per un mondo più a misura di essere umano”
Il post è accompagnato da una lunga didascalia in cui Giorgia Soleri scrive: “In una società che ritiene la performance, l’iperproduttività e il sacrificio dei propri desideri per aderire a standard inumani dei valori da sfoggiare, il riposo è un atto politico. Ancor di più quando a praticarlo sono corpi non conformi, disabili, queer. Il privilegio necessario a potersi permettere di provare a vivere, anche solo ogni tanto, seguendo i ritmi di cui il proprio sé ha bisogno, continua ad essere un’ingiustizia che dovremmo combattere. Per un mondo più a misura di essere umano. Mi porto a casa questo, dai giorni passati a Ibiza, grazie a @cibosupersonico, @lapelvica e tutte le incredibili donne che mi hanno accompagnata. Ma anche molto altro: comunità, amore, condivisione, rispetto, cura, compassione. Spero di saper far tesoro di questa esperienza così potente e intensa e di poterla metabolizzare, elaborare, interiorizzare e riversare nel mondo a mia volta. Abbiamo un disperato bisogno di bellezza (nella sua accezione più ampia) e del tempo per imparare nuovamente a coglierla e coltivarla”.
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La discussione ha trattato la lotta di classe, lo sciopero, e il tema dei diritti dei lavoratori
Giorgia Soleri ha pubblicato diverse immagini. Un posto incantevole, spiagge assolate, lei in costume. L’influencer di certo non pensava che avrebbe sollevato un tale polverone con le sue parole. Le sue sono opinioni forti, che hanno diviso le follower in fazioni ben distinte. Il dibattito ha trattato il concetto di lotta di classe, di sciopero, e il tema più ampio dei diritti dei lavoratori. “Non siete Gramsci, smettetela di comportarvi come se aveste ancora qualcosa da insegnare agli altri. Le lotte vere si fanno nei circoli e per le strade, le lotte vere si fanno rischiando il c*lo, non su Instagram”, si legge in un commento. C’è anche chi difende l’influencer: “Stare qua a sindacare cosa o come una compagna parla del suo privato è becera polemica. Ma certo… stiamo qua a dire a Giorgia Soleri quanto è capitalista per aver partecipato a un programma o quanto la sua sintassi manchi di rispetto ai precari”. Ed ancora: “Avete frainteso quello che voleva dire… lei faceva un discorso generale sulla necessità di riposo di cui tutti abbiamo bisogno sia a livello fisico che mentale. Il fatto che lei non faccia l’impiegata non significa che nella sua vita non abbia accumulato uno stress tale da aver bisogno di riposo. Nessuno può dirlo. Ognuno ha le sue fortune/sfortune”.