Giorgia Meloni è stata ospite di Francesco Giorgino nel suo programma “XXI Secolo” su RaiUno. Al termine dell’intervista ha risposto anche a una domanda sul Festival di Sanremo. “Non sono riuscita a vederlo tutto, ma ho visto la finale e parte della serata delle cover. Devo dire che mi è piaciuto quello che ho visto”, ha dichiarato. Giorgia Meloni ha poi aggiunto: “Finalmente un Festival di Sanremo dove la musica è stata protagonista. Finalmente un Festival di Sanremo dove non ti ritrovi con questi soloni che ti devono fare il monologo mentre tu vuoi solo sentire della musica. E l’ho trovata una scelta bella e mi pare anche condivisa, visti i dati sugli ascolti che sono andati molto bene. E quindi faccio i miei complimenti per questa edizione, almeno per quello che ho visto di questa edizione, a Carlo Conti! Ho trovato buona musica e visto un bello spettacolo”.
Alla domanda diretta sul brano di Simone Cristicchi che avrebbe messo d’accordo lei e la segretaria nazionale del Pd ha risposto: “Non posso parlare per Elly Schlein, ma personalmente l’ho trovata splendida e commovente. E mi è dispiaciuto che anche su questo si sia riuscito a fare polemica. Penso davvero che il fatto che si riesca in Italia a fare polemica anche su un artista che scriva una canzone sulla madre malata debba veramente farci riflettere su dove siamo arrivati”.
Giorgia Meloni a Francesco Giorgino: “Le vacanze? Io mi diverto anche a Coccia di Morto”
Ma la domanda sul gradimento del Festival di Sanremo non è stata l’unica fuori dal contesto politico e istituzionale. Il giornalista visibilmente emozionato e imbarazzato chiede: “Presidente posso farle una domanda personale?”. Poi precisa: “Io sono una persona molto riservata, per natura, quindi figuriamoci se metto gli altri in condizioni difficili, non le chiedo nulla di impegnativo”. Ecco la domanda: “Lei ha girato il mondo per lavoro e le riconoscono tutti tra l’altro un inglese fluently, ma se dovesse scegliere una meta per piacere, quale sceglierebbe?”. “Premetto che giro il mondo ma non vedo nulla. Le vacanze non sono certo nei miei programmi e comunque non è il posto che conta ma la compagnia. Io mi diverto anche a Coccia di Morto o Fiumicino”, scherza. “Mi piacerebbe tantissimo tornare a fare le immersioni alle isole Tremiti…”, aggiunge. Il giornalista puntualizza che si tratta della sua regione d’origine; “Posto bellissimo presidente, posto bellissimo. Natura incontaminata. Pensi che mio padre mi ha raccontato che, quando era giovane, faceva le vacanze sulle Tremiti e stavano talmente tanto tempo in acqua che alla fine avevano una seconda pelle fatta di sale”.
Giuseppe Candela di “Dagospia” stronca Giorgino: “Uno show di schiena dritta ma reclinabile”
Sull’evidente intesa che si è creata tra la premier Giorgia Meloni e Francesco Giorgino ci hanno ricamato svariati utenti sui social e anche giornalisti, come Giuseppe Candela di” “Dagospia” che commentando l’intervista ha scritto: “Come si fa il giornalista in Rai? Come si naviga tra i procellosi mari della tv pubblica, così dipendente dagli umori del govenro? Ieri, su Rai1, a spiegarlo ci ha pensato Francesco Giorgino. Il conduttore di ‘XXI secolo’, già pluridocente di ‘giornalismo’ alla Lumsa, Sapienza e Luiss, si è spinto su vette di ‘professionismo’ mai raggiunte nemmeno da Bruno Vespa, nei suoi giorni migliori. Uno show di schiena dritta ma reclinabile, per dare spazio al quale è stata addirittura spostata l’edizione del Tg1 di un quarto d’ora”. Parole che non sono affatto piaciute a Francesco Giorgino che ha risposto con una lettera inviata a “Dagopsia”: “Caro Dago, deve essere proprio dura la vita dalle parti tue e di ‘quel tale che scrive sul giornale’ (citazione del grande Vasco) che di cognome fa Candela e che ho visto agitarsi spesso sui social contro la Rai e contro di me. Mamma mia, quanta bile!!! Ti scrivo solo per ringraziarti per il numero di post che hai dedicato su Dagospia alla mia intervista alla premier Giorgia Meloni ieri sera in seconda serata su Rai 1″.
“Non siete stati gli unici, in verità – ha continuato – visto che le cose che ha affermato il presidente del Consiglio su Ucraina, Trump, dazi, Zelensky, caro energia, presidenzialismo, giustizia, demografia, dunque sulla più stretta attualità, sono finite su proprio tutti giornali italiani, sui tg, i gr, i siti web a riprova che qualcosa di importante è stata raccontata dalla Meloni, rispondendo alle mie tredici domande”.
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Francesco Giorgino: “Tre errori nello stesso articolo forse son troppi”
La letterina al vetriolo del giornalista di RaiUno continua così: “Visti gli ascolti, devo dire che il pubblico ha seguito con attenzione tutta l’intervista alla nostra premier. Ora ti saluto, però, perché devo andare a prenotare un biglietto per le Tremiti… A proposito di Sanremo, ricordi quella canzone dei Rappresentanti di Lista? Com’è che faceva? ‘Nel silenzio della crisi generale, ti saluto con amore…Con le mani, con i piedi, con il…Ciao, Ciao’. Senza rancore e con un sorriso. Francesco Giorgino. P.S. Se proprio dovete occuparvi di me, la prossima volta siate almeno più precisi. Tre errori nello stesso articolo forse son troppi. Non sono più il vice direttore del Tg1 da tre anni, dirigo l’Ufficio Studi della Rai, conduco da due anni XXI Secolo nell’ambito della Direzione Approfondimento, non insegno Giornalismo ma Comunicazione e Marketing e lo faccio solo alla Luiss. Ma tanto, come diceva Nietzsche, ormai non esistono più i fatti ma solo le interpretazioni. Evviva le candele!!!”.
“Dagospia”: “Candela fa quello che molti giornalisti in Rai non hanno mai fatto, dare notizie”
Il giornalista Giuseppe Candela ha pubblicato alcune storie su Instagram in cui commenta la lettera di Francesco Giorgino. Ma il sito Dagospia ha replicato alle parole del giornalista con altrettanta prontezza. “Prendiamo atto della buona notizia: Francesco Giorgino non è più il vicedirettore del Tg1 da tre anni – si legge -. Per quanto riguarda la precisazione ‘non insegno giornalismo ma comunicazione e marketing e lo faccio solo alla Luiss’, segnaliamo a Giorgino di rileggere con attenzione quanto scritto da questo disgraziato sito: ‘Il conduttore di ‘XXI secolo’, già pluridocente di ‘giornalismo’ alla Lumsa, Sapienza e Luiss”. Abbiamo scritto di proposito ‘già’ per evidenziare i suoi vecchi e numerosi incarichi da docente. Peraltro, sul sito della Luiss, Giorgino figura ancora come titolare dell’insegnamento ‘News making’. Che in questi incarichi ci sia poco a che vedere con il giornalismo, lo avevamo intuito. Per la rubrica ‘a fare i precisetti, qualcuno ti farà le pulci’, segnaliamo che la canzone citata da Giorgino, ‘Ciao Ciao’, non è dei ‘rappresentanti di lista’ ma del duo ‘La rappresentante di lista’. I ‘rappresentanti di lista’ li può trovare nei seggi elettorali di Andria, dove il fratello Nicola fu eletto sindaco per Forza Italia, partito alleato di Giorgia Meloni, che lui intervista per la Rai. Che al mercato mio padre compro’. Tout se tient”.
Ed ancora: “Ps. Quel ‘tale che scrive sul giornale’, che di cognome fa Candela e di nome fa Giuseppe, non si ‘agita’ sui social, ma fa quello che molti giornalisti in Rai non hanno mai fatto: dare notizie. I suoi tweet non sono ‘bile’, ma un legittimo (e doveroso) diritto di critica. D’altronde è difficile spiegare ai giornalisti Rai cosa siano notizie e critiche. A proposito di mestiere, giornalismo e ‘news making’”.
