Giorgia è stata la co-conduttrice della seconda serata del 74esimo Festival di Sanremo. La cantautrice romana ha sfoggiato quattro abiti della collezione pre-fall 2024 di Dior. Ha scelto infatti di affidarsi all’arte, alla maestria e al gusto della direttrice creative nonché amica Maria Grazia Chiuri, la stessa che lo scorso anno curò alcuni oufit di Chiara Ferragni. I look di Giorgia, tornata all’Ariston come co-conduttrice dopo l’esperienza per nulla esaltante del 2023 come Big in gara, sono stati selezionati dalla stylist Valentina Davoli. Per celebrare i 30 anni di “E poi”, Giorgia si è presentata sul palco con un look da uomo, ovvero con un frac rivisitato in chiave femminile. Alla giacca frac nera con coda a panciotto ha abbinato camicia e papillon bianchi. Al posto dei pantaloni, ha indossato dei micro shorts che metteva in risalto i cuissardes neri col tacco medio. A completare la mise, il rossetto rosso e i capelli raccolti. Un look ispirato alla figura di Marlene Dietrich.
Giorgia promossa come co-conduttrice
Per il secondo ingresso, Giorgia ha scelto un abito midi con frange di micro cristalli e paillettes in argento scintillante ispirato agli anni ’20. Il vestito, abbinato a décolleté spuntate e calze a rete, giocava con le trasparenze. Il terzo ourfit, total black, sfoggiato per il medley di alcuni dei suoi più grandi successi (“Oronero”, “Gocce di memoria”, “Quando una stella muore”, “Di sole e d’azzurro”, “Come saprei”), strizzava l’occhio ancora una volta a Marlene Dietrich nel film “Marocco”: un maxi blazer indossato su un minidress sparkling dalla scollatura profondissima e un cilindro. Per la classifica finale, Giorgia ha indossato un abito midi: un tubino a maglia color panna tempestato di fili di cristallo argentati. L’acconciatura era ancora una volta ispirata agli ’20. La cantante è stata promossa come co-conduttrice. Grande emozione per il medley con cui ha ripercorso una carriera che quest’anno taglia il traguardo dei 30 anni.
Rita Pavone: “Non se la tira affatto e se le mangia tutte”
“Una straordinaria Giorgia. Brava, brava, brava! – ha commentato Rita Pavone su X – Una voce incredibile con delle sfumature e delle improvvisazioni che non hanno nulla da invidiare a quelle di grandi nomi stranieri. Inoltre è anche molto spontanea e disinvolta. Non se la tira affatto e se le mangia tutte”. “Una donna intelligente, spiritosa, autoironica, piena di talenti, bella, con una carriera che parla da sé, che prende tutto sul serio senza finti contegni posticci, che guarda le persone con cui parla negli occhi e SEMPRE naturale. Bello veder brillare Giorgia a Sanremo”, le ha fatto eco Veronica Gentili.
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“Fa dimenticare anni di co-conduttori e co-conduttrici inutili o miracolati”
Tantissimi gli apprezzamenti raccolti su X: “Il controllo vocale, la presenza scenica, la standing ovation, le coriste che si sbracciano per applaudire. E pensare che questa canzone (E poi, ndr.) era arrivata settima a Sanremo giovani del 1994. Giorgia è travolgente!”, “Ironica, spigliata, zero papere. Giorgia fa dimenticare anni di co-conduttori e co-conduttrici inutili o miracolati”, “Cantaci anche l’elenco telefonico e noi saremo felici”, “Grande performance di Giorgia. Evidentemente da regolamento ogni sera deve esserci un ospite che umilia tutti i cantanti in gara”, “Allora è inutile girarci intorno, se Giorgia fosse nata in America sarebbe stata una Mariah o una Whitney inutile negarlo questa è la realtà”, “Giorgia completamente a suo agio su quel palco, nessun gobbo, niente copioni, in scioltezza come fosse il suo lavoro da, tipo, sempre. Bravissima”, “Giorgia ‘televisiva’ meglio di tante attrici, starlette, cucuzzari visti negli anni precedenti. Brava”, “Giorgia sa fare tutto secondo me se le dai una racchetta vince gli Australian Open”.
“Comunque ce la meritavamo Giorgia tutte e cinque le sere”
Ed ancora: “Ricordiamo anche che Giorgia conosce benissimo l’inglese”, “Giorgia lo scorso anno non ha brillato come meritava, Amadeus le ha offerto di nuovo quel palco. E ora brilla come merita. È giusto così”, “Questi due medley meravigliosi di Mengoni e di Giorgia ci ricordano di quanto siano bravi gli artisti che abbiamo in Italia. Certe volte ce lo dimentichiamo ma abbiamo dei cantanti che ci invidierebbe il mondo intero”, “Il medley di Giorgia è in assoluto la cosa più bella che ci sia capitata stasera, lei vincitrice assoluta di Sanremo 2024”, “Senza extension, senza unghie, senza botox, senza filler, senza niente, solo voce”, “L’unica Giorgia a cui affiderei il Paese”, “Può una cantante già mostruosa migliorarsi ulteriormente? Può essere totalmente a suo agio e simpaticissima anche quando presenta? Sì. Solo applausi per questa ragazza”, “Repertorio incredibile, voce indescrivibile e come avete visto, rifiuta da sempre e categoricamente ogni forma di divismo. Questa è Giorgia”, “Comunque ce la meritavamo Giorgia tutte e cinque le sere”.
