Gino Di Mare: “Franco sarà cremato. Poi tutti al ristorante, ha prenotato lui”

21 Maggio 2024, 09:17

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L’ultimo saluto al giornalista Franco Di Mare si è tenuto il 20 maggio, a Roma, alla presenza della famiglia, di alcuni colleghi e dei vertici Rai, l’amministratore delegato Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi. Il fratello del compianto giornalista ha affidato un ultimo ricordo al “Corriere della Sera”. Gino Di Mare è anch’egli un giornalista. “Non mi piace parlare in pubblico – spiega – ero preparato a questa fine, come lo era Franco, lui sapeva tutto”. Poi ricorda quando il fratello gli svelò la sua malattia: “Mi chiamò al cellulare, tre anni fa, e con la solita ironia che lo contraddistingueva domandò: ‘Ho due notizie, una cattiva e una brutta, da quale comincio?’ Ho un mesotelioma, mi disse, ma è in situ, superficiale, lo togliamo. Poi invece non è andata così”.

Franco Di Mare prima di morire ha intrapreso una battaglia contro la Rai per chiedere di fare chiarezza sul suo lavoro da inviato e sui danni che potrebbe avergli causato. “Io sono il fratello, di questo si occuperanno il suo agente, sua moglie e sua figlia – afferma Gino Di Mare – Certo dico che lui era molto seccato, per come era stato trattato, negli ultimi giorni mi diceva ‘mi hanno abbandonato’, riferendosi ai vertici della Rai, beninteso non quelli attuali ma i precedenti. Non si capacitava, ripeteva ‘come è possibile che sia considerato un questuante?’”.

“Un altro desiderio era un ultimo viaggio a Posillipo, lido Ondina: non ce l’abbiamo fatta”

Franco Di Mare ha sposato la compagna Giulia Berdini, al suo fianco da otto anni, due giorni prima di morire. Il fratello ha tenuto la fede nuziale al dito mignolo: “Sì, gliel’ho tolta. Il matrimonio con Giulia è stato uno dei suoi ultimi desideri. Un altro desiderio era un ultimo viaggio a Posillipo, lido Ondina, il mare in cui nonno Francesco, stesso nome di Franco, gli insegnò a nuotare: non ce l’abbiamo fatta”. Gino Di Mare aveva riportato il fratello a Napoli, per tentare il tutto per tutto. “Sono giornalista scientifico, mi occupo di scienza, gli ho detto ‘vieni al Pascale, proviamoci’ – racconta – É stato da me quasi un mese, abbiamo tentato la radioterapia al Pascale che è specializzato nella cura dei tumori: lo hanno trattato come un principe, è un luogo di grande umanità. Prima di entrare a fare terapia ci prendevamo il caffè e poi Franco lasciava pagato per tutti: questo per dire chi era lui, la persona più generosa che abbia mai conosciuto e non lo dico perché era mio fratello”.

Franco Di Mare sarà cremato. “Come era sua volontà – confida il fratello -. E poi chiedeva un’ultima cena in un ristorante sul mare, che lui aveva già prenotato: aveva parlato con il ristoratore, ha riservato il posto a capotavola. La faremo, così come lo abbiamo fatto per i nostri genitori”.
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“Per me è stato un faro, ho sempre cercato di viaggiargli accanto ma era impossibile, inarrivabile”

Tra i due fratelli c’era un legame molto forte. Gino Di Mare ammette: “Per me lui è stato un faro, ho sempre cercato di viaggiargli accanto ma era impossibile, inarrivabile. Continuerò a preparare la parmigiana di melanzane che fin da bambini ci piaceva tanto”. Durante l’omelia delle esequie, il sacerdote ha ricordato la passione di Franco Di Mare per il cibo e la tavola nel senso della condivisione. “Giusto! – dice il fratello -. Lui sul comodino aveva un libro di cucina, credo di Cannavacciuolo. L’ultimo mese assieme a Napoli lo abbiamo passato così, attorno alla tavola, a bere e a mangiare”. Poi aggiunge: “Franco è morto di venerdì 17, alle 17.17: per noi, che da napoletani rifuggiamo anche i gatti neri, è un segno”.

Bruno Vespa: “Spero che la Rai, che con lui si è addormentata, si sia risvegliata”

Tantissimi i personaggi noti dello spettacolo che si sono ritrovati per l’ultimo saluto a Franco Di Mare. Tra i presenti anche Bruno Vespa che, intervistato dai giornalisti al termine della celebrazione, ha avuto parole dure per la sua azienda: “Spero che la Rai, che con lui si è addormentata, si sia risvegliata. La presenza dei dirigenti è un ottimo segnale”. Il conduttore di “Porta a Porta” ha ricordato le parole pronunciate da Franco Di Mare nel corso della sua ultima intervista a “Che tempo che fa” dello scorso aprile. “Il suo messaggio di commiato è stato bellissimo – ha commentato -. Franco era generoso ed era difficile non volergli bene. La sua è stata un’intervista molto toccante, in cui si è vista tutta l’umanità di Franco anche in un momento difficile”. In Piazza del Popolo per l’ultimo saluto a Franco Di Mare c’erano anche Serena Bortone, Francesco Giorgino, il fisico e divulgatore scientifico Valerio Rossi Albertini e l’attore Beppe Fiorello.