09 Dicembre 2023, 14:08
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Gino Cecchettin, padre di Giulia uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, è tra gli ospiti della puntata di “Che Tempo che Fa” che andrà in onda domenica 10 dicembre sul canale Nove a partire dalle 19.30. Dopo l’importante discorso pronunciato durante le esequie della figlia, Gino Cecchettin approda nel salotto di Fabio Fazio.
“Dobbiamo investire in programmi educativi che ci insegnino il rispetto reciproco, l’importanza delle relazioni sane e la capacità di gestire i conflitti in modo costruttivo per imparare ad affrontare le difficoltà senza ricorrere alla violenza – ha detto Gino Cecchettin – La prevenzione della violenza di genere inizia nelle famiglie ma continua nelle aule scolastiche e dobbiamo assicurarci che le scuole siano luoghi sicuri e inclusivi per tutti. Anche i media svolgono un ruolo cruciale da svolgere in modo responsabile. La diffusione di notizie distorte e sensazionalistiche non solo alimenta una sfera morbosa dando spazio a sciacalli e complottisti ma può anche contribuire a perpetuare comportamenti violenti.
“Alle istituzioni politiche chiedo di mettere da parte le differenze ideologiche per affrontare unitariamente il flagello della violenza di genere – ha aggiunto – Abbiamo bisogno di leggi e programmi educativi mirati a prevenire la violenza, a proteggere le vittime e a garantire che i colpevoli siano chiamati a rispondere delle loro azioni (…) La vita della mia Giulia ci è stata sottratta in modo crudele ma la sua morte può, anzi deve essere il punto di svolta per porre fine alla terribile piaga della violenza sulle donne. Che la memoria di Giulia ci ispiri a lavorare insieme per creare un mondo in cui nessuno debba mai temere per la propria vita”.
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Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una circolare ai dirigenti scolastici per la diffusione nelle scuole delle parole pronunciate dal padre di Giulia Cecchettin durante le esequie della figlia celebrate martedì 5 dicembre nella Basilica di Santa Giustina di Padova: “Il discorso di Gino Cecchettin esprime sentimenti di dolore, speranza e amore, ma risuona anche come un’esemplare lezione di educazione civica rivolta al Paese. Inoltre, sottolinea il ruolo fondamentale e la responsabilità educativa della Scuola, chiamata anch’essa a investire in programmi formativi che insegnino il rispetto reciproco. Pertanto, le istituzioni scolastiche partendo dalle parole di Gino Cecchettin potranno organizzare, nella loro autonomia, momenti di riflessione e di approfondimento sul significato del discorso e sull’affermazione della cultura del rispetto”.
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09 Dicembre 2023, 14:08