Il cantante ha risposato Nada Ovcina sul letto di morte
- Anni prima, i due avevano divorziato ma poi si erano rimessi insieme
- “Quando Gianni ritornò da me, aveva accumulato milioni di debiti”
- Chi sono i colleghi che hanno aiutato la donna a dare una sepoltura dignitosa all’artista
Gianni Nazzaro si è spento lo scorso 27 luglio a 72 anni. In un’intervista rilasciata a “Nuovo” dal suo letto d’ospedale, poco prima di morire, il cantante confessò di essersi sentito abbandonato dal punto di vista lavorativo. “Avrei voluto tornare al Festival di Sanremo, ma sono stato messo da parte a favore di artisti spesso privi di talento – disse – Da artista voglio uscire di scena nel migliore dei modi. Non voglio essere rimpianto o, peggio, riscoperto: se avevo doti bisognava riconoscermele da vivo”.
Gianni Nazzaro e Nada Ovcina vivevano in ristrettezze economiche
Nazzaro viveva in ristrettezze economiche, come conferma a “Nuovo” la donna della sua vita, la moglie-manager Nada Ovcina, che il cantante aveva risposato in ospedale prima di spirare dopo aver divorziato da lei anni prima. La Ovcina ha fatto sapere che, senza l’aiuto di alcuni colleghi, Nazzaro non avrebbe potuto nemmeno permettersi il funerale.
“Gianni tornò da me dopo aver accumulato milioni di debiti”
“Quando Gianni ritornò da me, dopo la sua disastrosa unione con un’altra donna, aveva accumulato milioni di debiti e in seguito ha lavorato pochissimo – svela – Di conseguenza siamo rimasti con i conti in rosso, come è successo a molti altri artisti. Ma in questo disastro oggi ho avuto il conforto di scoprire quante persone volevano bene a mio marito”.
I colleghi che li hanno aiutati a sostenere le spese del funerale
Tra questi, Lino Banfi, Maurizio Costanzo, Pippo Franco, Martufello, Sandro Giacobbe e Paola Delli Colli. “Mi hanno aiutato concretamente a dargli una sepoltura dignitosa – spiega – Pinuccio Pirazzoli, direttore d’orchestra Rai, ha pagato la sua cremazione e anche gli orchestrali di Gianni, pur non essendo ricchi, mi hanno dimostrato solidarietà”.
Nel 2016 la coppia sopravvisse ad un grave incidente
La storia d’amore tra Gianni Nazzaro e Nada Ovcina, insieme per oltre 50 anni, è stata a tratti turbolenta. Dopo aver avuto due figli, Giovanni Junior e Giorgia, i due si separarono. Il cantante sposò in seconde nozze l’ex modella francese Catherine Frank dalla quale ebbe altri due figli, David e Mattia. Dopo il divorzio, Nazzaro tornò tra le braccia di Nada Ovcina che divenne anche la sua agente e gli fece da ufficio stampa. Nel 2016 la coppia sopravvisse ad un gravissimo incidente stradale avvenuto in Francia.
Il sì pronunciato poco prima della fine
Pochi giorni prima della sua morte, Gianni Nazzaro ha voluto risposare Nada nell’ospedale romano dove era ricoverato. “Lui e io ogni tanto progettavamo di risposarci – ha rivelato la Ovcina a “Nuovo” subito dopo la scomparsa del marito – Quando le sue condizioni si sono irrimediabilmente aggravate, Gianni mi ha chiesto di diventare sua moglie. Un matrimonio in extremis, celebrato alle tre del mattino in una stanza di ospedale. Ma mi ha regalato un attimo di felicità: l’ultimo, purtroppo, che rende il nostro legame eterno e indistruttibile”.