Gianluca Vacchi torna a far parlare di sé per il suo ultimo acquisto: un jet. L’imprenditore milionario infatti ha pubblicato suoi social una serie di video e foto che testimoniano l’ultimo regalo che si è fatto. Si tratta di un aereo privato di grandi dimensioni dotato di ogni genere di comfort con interni che rivelano un lusso sfrenato. Si tratta di un bombardier global express Xrs, prodotto dalla canadese Bombardier aerospace. Il costo varia da 50 a 70 milioni di euro. Il velivolo può ospitare fino a 13 passeggeri. Su Instagram, a corredo del video, si legge: “Dreams come true” (“I sogni si avverano”). Ma i desideri di Gianluca Vacchi superano ogni immaginazione. Stiamo infatti parlando di un velivolo da milioni di euro. In un altro filmato l’imprenditore mostra la sua “routine di volo”, la cena e la zona notte. Gianluca Vacchi ha acquistato il jet privato a gennaio e lo usa per le sue trasferte di lavoro e piacere.
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Gianluca Vacchi mostra il suo jet di lusso ma un consigliere comunale lo attacca
Il nuovo acquisto di Gianluca Vacchi è un apparecchio in grado di volare senza scali da Bologna a Miami in poco più di 10 ore. Fin qui nulla di strano se non fosse per l’ostentata ricchezza. Ma la vicenda ha sollevato un polverone non solo mediatico ma anche politico. In molti hanno commentato con entusiasmo il nuovo gioiellino dell’imprenditore, ma c’è anche chi ha storto il naso di fronte all’inquinamento del velivolo utilizzato dall’influencer ed imprenditore bolognese. Proprio nella sua città, il consigliere comunale di Coalizione civica Detjon Begaj, intervenuto in aula, ha voluto rendere noti due dati sul jet. Come riporta il “Corriere della Sera” il consigliere ha spiegato: “In 34 voli fatti in soli due mesi, l’emissione di CO2 è tra le 583 e 670 tonnellate. È come se 45mila automobili guidassero per un giorno intero. Ci vorrebbero circa 33.500 alberi per assorbire tutta quella anidride carbonica”.
“Ho considerato il consumo medio di carburante per ogni ora di volo – ha aggiunto – che è tra i 2mila e i 2300 kg, e che un kg di Jet-A1 consuma 3,16 kg di CO2. Su Flightradar24 ho potuto vedere i 34 voli che ha realizzato in questi due mesi e quindi mi è stato semplice calcolare quanto ha consumato finora il suo jet”.
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Il consigliere: “I jet privati inquinano almeno 4 o 5 volte di più degli aerei di linea”
Ma non finisce qui, perchè sempre secondo i dati forniti dal consigliere le tonnellate di anidride carbonica bruciate per il momento dal jet di Gianluca Vacchi equivalgono alle emissioni annuali di circa 127 bolognesi. Nel corso del suo intervento, Detjon Begaj ha aggiunto una proiezione annuale seguendo il ritmo con cui l’imprenditore utilizza il suo velivolo: “Le emissioni di CO2 di questo aereo in un anno equivalgono a 33 milioni di chilometri percorsi in auto, ovvero 830 giri intorno alla Terra, 4mila voli Roma-New York per una sola persona, le emissioni annuali di 900 famiglie italiane o l’assorbimento di CO2 di 200mila alberi. In termini di impatto, sarebbe pari al consumo domestico di circa 150 famiglie italiane in un anno”. Dati da capogiro che evidenziano quanto l’impatto sull’ambiente di una sola famiglia di tre persone che utilizza un velivolo di questo tipo come fosse un’auto, possa essere devastante.
L’intervento di Detjon Begaj si è concluso con questa riflessione: “Il tema dei jet privati sta prendendo sempre più piede nel dibattito pubblico, tanto che nelle ultime elezioni europee Avs si era fatto carico di una proposta di legge sul divieto dei jet privati. Questo per una ragione molto semplice, ovvero che inquinano almeno 4 o 5 volte di più degli aerei di linea”.
