La villa di Miami Beach torna a tingersi di rosso
- Lo stilista fu ucciso a colpi di pistola il 15 luglio 1997 davanti all’ingresso della sua sontuosa dimora
- Oggi la villa è un hotel di lusso con 10 suites
- Ventiquattro anni dopo il delitto Versace, la macabra scoperta di una cameriera
Tra i casi di cronaca nera più eclatanti degli anni ’90 figura l’omicidio di Gianni Versace. Il celebre designer fu assassinato davanti alla sua sontuosa villa di Miami Beach il 15 luglio 1997.
A sparargli due colpi di pistola alla nuca a bruciapelo fu il 28enne Andrew Cunanan, un serial killer omosessuale rinvenuto cadavere all’interno di una casa galleggiante.
Il movente dell’omicidio dello stilista italiano che aveva 50 anni resta sconosciuto e la sua morte presenta ancora oggi dei contorni poco chiari. Prima di Versace, Cunanan aveva ucciso altri quattro uomini.
Villa Versace trasformata in un hotel di lusso
Il giorno prima del 24esimo anniversario della scomparsa di Gianni Versace, la sua dimora di Miami – ubicata al numero 1116 di Ocean Drive – è tornata a tingersi di sangue.
Tre anni dopo il delitto, il palazzo di 2.200 metri quadrati fu venduto per 19 milioni di dollari. Dapprima trasformato in un condominio, è poi diventato un hotel di lusso con 10 suites. Per prenotarne una occorre sborsare 700 dollari a notte.
La macabra scoperta di una cameriera
Ieri pomeriggio nella struttura, che ha ripreso il nome originario di Casa Casuarina, sono stati rinvenuti due cadaveri. A trovarli, adagiati sui letti di una delle prestigiosissime stanze, è stata una cameriera. La polizia ha sigillato la camera e nulla si sa al momento di quanto accaduto al suo interno.