Gerry Scotti a Sanremo: “Ci aveva provato anche Amadeus"

Sanremo, Gerry Scotti svela perchè ha detto di sì a Carlo Conti: “Ci aveva provato anche Amadeus”

Germana Bevilacqua

Sanremo, Gerry Scotti svela perchè ha detto di sì a Carlo Conti: “Ci aveva provato anche Amadeus”

| 30/01/2025
Sanremo, Gerry Scotti svela perchè ha detto di sì a Carlo Conti: “Ci aveva provato anche Amadeus”

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Gerry Scotti approderà a Sanremo nelle vesti di co-conduttore. Si tratta di un debutto per il volto storico di Mediaset che in un’intervista al “Corriere della Sera” dichiara: “Non è mai troppo tardi. Lo dicevo da tempo: chissà che intorno ai 70 non me lo chiedano. È successo davvero”. Poi spiega cosa rappresenta per lui la kermesse: “Io sono veramente l’italiano medio, io sono Gerry Scotti perché rappresento l’italiano medio. Sanremo è la mamma e il papà nei primi anni della mia vita, negli anni a seguire le serate da vedere con gli amici, è l’appuntamento da non perdere. Almeno la prima serata, con tutte le canzoni, e l’ultima dove si decide chi vince sono una costante della mia vita”. Poi confida che negli anni precedenti era già stato invitato da Amadeus. “Due volte – precisa -. Con la stessa cordialità e lo stesso spirito di Carlo. Un anno ero in Polonia a registrare ‘Chi vuol essere milionario?’, c’era un clima terribile, sarei dovuto andare e tornare in aereo in mezzo alla tormenta di neve. Dico la verità: non ho avuto il coraggio”.

“Anche la seconda volta è arrivato un gentile invito – aggiunge -, ma alla fine non sono andato. Carlo quest’anno mi ha trovato nel giro buono, è stato diretto: ‘datemi una mano che ho 30 canzoni da presentare se no sembro un jukebox’”.
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Amadeus e Gerry Scotti (Foto Instagram)

Gerry Scotti, com’è arrivato a Sanremo: “Carlo mi cercava, ma il suo contatto era bloccato”

Gerry Scotti rivela come è avvenuto il suo reclutamento come co-conduttore. “Carlo mi cercava da giorni ma sul mio telefono il suo contatto era bloccato. Non so chi sia stato, forse mia nipote per sbaglio. Così lui mi cercava e non riusciva a parlarmi. Mi ha dovuto contattare da un altro cellulare”. Gerry Scotti ha avuto il nullaosta di Pier Silvio Berlusconi. “Negli ultimi dieci anni, a ogni rinnovo del contratto, c’è sempre stata la sua gentile concessione: ‘se ti dovessero chiedere di fare Sanremo dimmelo perché noi ti daremo il permesso’ – confida – Con una sola serata l’ho trovato più contento: ‘se ti giochi il bonus su un giorno solo meglio!’”. Una vera e propria collaborazione televisiva tra Rai e Mediaset. “La verità è che il Festival è un evento fuori campionato – spiega Gerry Scotti – E poi se ci fosse un patto di non concorrenza dovrebbe essere restituito da qualche altra parte, cosa che non mi risulta”.

“L’Italia in quella settimana si ferma – aggiunge – tutti guardano solo Sanremo, e allora dobbiamo fare attenzione soprattutto noi che dobbiamo fare i conti con gli introiti pubblicitari rispetto alle spese che sosteniamo. Siamo una tv commerciale, si tengono i soldi per le settimane che contano”.

Gerry Scotti (Foto Instagram)

Di Carlo Conti dice: “Penso lui stia alla Rai come io a Mediaset”

Il conduttore Mediaset ammette di sentirsi onorato della proposta: “L’ho trovato un grande gesto nei miei confronti da parte della Rai visto che sono l’unico conduttore che da 43 anni ha solo contratti con Mediaset. D’altro canto, dopo 50 anni di abbonamento alla tv pubblica da spettatore, un po’ me lo meritavo”. Riguardo alla possibilità di vederlo alla conduzione della kermesse afferma: “In realtà non c’è mai stata una trattativa seria con i dirigenti Rai. Ho sempre avuto tanti progetti con Mediaset, il Festival porta via 3-4 mesi sabbatici, è una delle ragioni storiche per cui il pubblico non mi ha visto a Sanremo, i miei piani di produzione sono sempre stati pieni”. Di Carlo Conti dice: “Penso lui stia alla Rai come io a Mediaset. Io e Carlo abbiamo storie simili: le origini modeste, la formazione con la radio, poi gli esordi in tv, la contrapposizione nel palinsesto delle reti ammiraglie”.

“Siamo due persone affidabili e le aziende nei momenti tosti hanno bisogno di persone affidabili – sottolinea -. Anche l’esperienza comune del Covid, siamo stati malati in ospedale negli stessi giorni, ci ha legato ancor di più: pensi che quella per Sanremo è stata la prima volta in cui abbiamo parlato di lavoro. Di solito gli argomenti sono altri”.

Antonella Clerici, Carlo Conti e Gerry Scotti (Foto da video)

“Con Antonella Clerici c’è un rapporto amichevole, ci scriviamo, mi manda sempre cuori”

Della scelta di Carlo Conti di abbandonare il programma quotidiano dice: “La sua è stata una scelta personale legata alla nascita del figlio. Quanto a me continuo a ritenere il preserale il mio confort zone, la fascia dove sto meglio e rendo meglio. Quindi non mollo”. Gerry Scotti dice la sua anche sulla presunta rivalità con Antonella Clerici. “La discussione polemica non tra di noi è nata sullo ius primae noctis tra Ti lascio una canzone e Io canto. Ma l’intelligenza e l’indole sia mia sia di Antonella non ci ha mai portato a personalizzare questa disfida. Tra noi c’è un rapporto amichevole, ci scriviamo e come con Carlo non parliamo mai di lavoro: da Antonella ricevo solo cuori”.

Il conduttore ammette infine di non vedere l’ora di salire sul palco dell’Ariston. “Vado al Festival per il piacere di andarci, senza cachet. Sento sempre dire quanto quel palcoscenico sia magico e regali una sferzata di adrenalina. Quindi punto a grandi benefici di questa botta di vita: ci vado come andassi nella piscina di Cocoon”, conclude.

Pubblicato il 30/01/2025 12:15

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