Gerry Scotti "smonta" Antonella Clerici: "In tv c'è spazio per tutti"

Gerry Scotti “smonta” Antonella Clerici: “In tv c’è spazio per tutti”

Daniela Vitello

Gerry Scotti “smonta” Antonella Clerici: “In tv c’è spazio per tutti”

| 12/05/2024
Gerry Scotti “smonta” Antonella Clerici: “In tv c’è spazio per tutti”

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Gerry Scotti, 67 anni, è stato ospite della puntata di “TvTalk” andata in onda sabato 11 maggio su Rai3. Il conduttore Mediaset ha appena rilanciato “La ruota della fortuna” per Canale 5. Il format mancava dalla televisione italiana da 15 anni e vuole essere un omaggio a Mike Bongiorno. Un esperimento riuscito a giudicare dai dati di ascolto. “Perché riprenderlo oggi? Nulla si crea e nulla si distrugge – ha spiegato Gerry Scotti – Pensate quando differenza c’è stata in questi 15 anni in termini di comunicazione in tutto il mondo. Nonostante questi cambiamenti, secondo me un grande standard televisivo come ‘La ruota’, che è un format che va in onda in 60 Paesi in tutto il mondo da circa 40 anni, riproposto con una dinamica e un linguaggio moderni, uno stile che io ho fatto mio con grande rispetto per quello di Mike, è ancora di grande attualità. Anzi, supera l’attualità e diventa di curiosità tanto che i risultati di critica e pubblico ci stanno dando ragione”.

Gerry Scotti (Foto da video)

“Se non vado a lavorare, o mi rompo le balle o le rompo agli altri”

“Perché dico sì a tutte le trasmissioni? Avrei dei rimorsi o dei ripensamenti se dovessi accettare delle schifezze – ha proseguito il conduttore del Biscione – Son tutte cose belle. Io la mattina alle 7 mi alzo, vedo il telegiornale, guardo anche quello della Rai, leggo il giornale, faccio un po’ di palestra e poi fino alla sera cosa faccio? Se non vado a lavorare, o mi rompo le balle o le rompo agli altri. Mi diverto ancora a farlo. Quando le vede tutte insieme, mi rendo conto che ci può essere il fenomeno della sovraesposizione ma, come diceva qualcuno, la televisione manca solo a chi non la fa”. Secondo me, essere rimasto sempre e solo in casa Mediaset è una forza – ha detto rispondendo alla domanda di un analista – Ho resistito a varie sirene (ride). Lo dico, io ho da fare per i prossimi due anni, direi tre. Il mio editore mi fa: ‘Facciamo tre?’. Come in salumeria. Beh, nessuno me l’ha mai proposto seriamente. Diamo una risposta breve e secca. Se farei Sanremo? Beh, all’età di Vianello sì. A che anni l’ha fatto Vianello? 76? Dai, abbiamo 10 anni”.
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Gerry Scotti (Foto da video)

“Sanremo? Non lo faccio perchè nessuno me lo ha proposto”

La conversazione si è poi spostata sulle perplessità manifestate da Antonella Clerici sulle nuove versioni di “Io canto” proposte da Mediaset che andrebbero a riproporre delle formule simili a “The Voice”. “‘Io canto’ l’ho fatto 10 anni fa – ha sottolineato Gerry Scotti – adesso è tornato. Il mio si chiama ‘Io canto generations’, quello di Michelle si chiama ‘Io canto family’ e forse c’è qualcosa che hanno fatto di identico. Ma insomma la televisione da quando è nata, da circa 70 anni, ha dei grandi classici che tornano riproposti, con dei nomi, con degli aspetti, con delle regole leggermente diverse, ma quello è. Il linguaggio televisivo quello prevede. Io penso che ci sia spazio per tutti e non è il caso di fare delle polemiche sulle canzonette. Come diceva Bennato, ‘sono solo canzonette’”. “Se c’è un programma che invidio alla Rai e che avrei voluto condurre? I programmi di approfondimento mi piacciono da sempre – ha concluso Gerry Scotti – Adesso c’è quello di Salvo Sottile che mi piace particolarmente sia come modi che come linguaggio. La verità è che se questi non pensano a me per Sanremo, vuoi che mi facciamo fare un programma di approfondimento?”.

Pubblicato il 12/05/2024 13:06

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