06 Agosto 2023, 16:29
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Le aziende tedesche aprono al pisolino in ufficio. La motivazione? Il riscaldamento globale, il caldo record degli ultimi giorni, sta rendendo sempre più difficile svolgere attività lavorative che richiedono impegno sia a livello fisico che mentale. L’iniziativa nasce da un’indicazione dell’associazione dei medici tedeschi che ha consigliato ai cittadini di “alzarsi presto, sbrigare gli impegni lavorativi più pesanti al mattino, e fare una siesta dopo pranzo”. Viene suggerito anche di utilizzare ventilatori, abiti leggeri e scarpe aperte, anche se il dress code dell’ambiente lavorativo non lo consente. Ecco allora che alcune aziende hanno già adottato il pisolino in azienda riscontrando risultati positivi. Oltre a portare un beneficio alla salute, la cosiddetta siesta aumenta anche la produttività. Uno studio dell’University College di Londra dimostra come il pisolino aiuti a mantenere il cervello attivo e a migliorare le prestazioni lavorative.
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Una pratica che potrebbe essere introdotta nel sistema lavorativo nazionale per stemperare gli effetti delle ondate di calore. In Baviera, nei giorni scorsi, si sono raggiunti i 38,8 gradi. Johannes Niessen, il presidente dell’Associazione federale dei medici nel servizio sanitario pubblico, in un’intervista al network RND ha dichiarato: “Le persone non sono efficienti come al solito quando fa molto caldo. Dormire male senza rinfrescarsi durante la notte porta anche a problemi di concentrazione”. Inoltre, agli smart worker ha consigliato “un pediluvio freddo sotto la scrivania”. La proposta della siesta è stata accolta favorevolmente dal ministro della Sanità Karl Lauterbach che, in vacanza in Italia, ha rinunciato a una gita a Roma nei giorni del picco di Caronte. “La siesta al caldo non è certamente un cattivo suggerimento”, ha scritto su Twitter sottolineando che “i datori di lavoro e i dipendenti dovrebbero trovare un accordo tra di loro”.
La siesta in Germania, specie se pensata per chi lavora all’aperto ed è più esposto ai rischi delle alte temperature, è finita al centro di un dibattito nazionale. Sulla questione è intervenuto Steffen Hebestreit, portavoce del governo Scholz. A fronte dell’aumento delle temperature estive, ha parlato dell’esigenza di ripensare la “vita comune e lavorativa, anche in modo che non ci siano problemi per la salute”. Anche il neurologo Giuseppe Plazzi, responsabile dei Laboratori per lo studio e la cura dei disturbi del sonno dell’Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, è intervenuto sul tema. “La propensione pomeridiana al sonno è fisiologica – ha spiegato – regolata dall’orologio circadiano, nella maggioranza della popolazione. Questa finestra temporale – alle 14 circa – coincide con un picco di incidenti stradali gravati da alta mortalità, proprio perché dovuti a colpi di sonno”. “La miglior strategia per evitare questi colpi di sonno è assecondare la sonnolenza con opportunità di sonno brevi, circa 15-20 minuti. Proprio per liberarci dalla sonnolenza evitando di scivolare nel sonno profondo, dal quale risvegliarci lucidi può essere un problema poiché siamo intontiti dalla sleep inertia. È questo il sonnellino breve e ristoratore di Leonardo, dei navigatori solitari, il ‘power nap’ di Thomas Edison”, ha aggiunto.
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06 Agosto 2023, 16:29