21 Settembre 2024, 19:57
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Sabato 21 settembre, Gerardina Trovato è stata ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo”. Dopo un lungo periodo di assenza dalla scena musicale, la 57enne è tornata a cantare nella sua Sicilia. “Sono molto felice di avere trovato il coraggio, tanto era forte la voglia, di risalire su un palco”, afferma. Negli anni ’90, dopo la sua partecipazione al “Festival di Sanremo”, Gerardina Trovato ebbe dei problemi di salute che la allontanarono dalla musica.
“Gli artisti veri nascono ipersensibili, ipersuggestionabili, ipervulnerabili – spiega la cantautrice catanese – Quindi a volte possono succedere delle cose che per tante persone sono stupidaggini. Invece un artista sta male, gli viene l’ansia. La maggior parte dei medici hanno questa cosa: appena sentono ‘artista’, soprattutto dopo che ha già avuto successo, pensano che si droghi, che abbia tutte le malattie psicologiche di questo mondo. Appena dissi che ‘Vivere’ avrebbe successo in tutto il mondo’, il mio medico disse che avevo manie di onnipotenza. Ha cominciato a darmi una marea di farmaci sbagliando. La maggior parte degli artisti soffrono di disturbi bipolari, io sono che più mono non si può. Vallo a spiegare a un medico, ti deve conoscere”.
“Una mattina ho cercato di scendere dal letto e non ce la facevo – racconta Gerardina Trovato nel salotto di “Verissimo” – Sono rimasta paralizzata per otto mesi. Non andavo più in bagno, muovevo solo il collo. Avevo delle persone vicino come la mia domestica e la mia migliore amica ma non volevo fare sapere niente ai miei genitori. Manco riuscivo a parlare al telefono. Dopo otto mesi (…) acidosi al fegato fulminante, hanno chiamato l’ambulanza e sono rimasta un giorno in ospedale. Mi hanno fatto un bibitone di flebo, poi è arrivato uno psichiatra intelligente. Mi ha chiesto ‘cosa sta prendendo?’ ma io non lo sapevo. Mi ha rimesso in piedi”.
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La cantante parla del suo rapporto con i genitori: “Nella mia vita ci sono sempre stati, però quella volta mio padre non lo chiamai. Lo conoscevo e probabilmente avrebbe denunciato quel medico. Non dissi nulla neanche a mia madre. Io vivevo a Roma, loro a Catania. Il rapporto con mia madre era piuttosto conflittuale. Se ne è andata infelice perché non è morta tenendo la mia mano”. Gerardina Trovato si è lasciata alle spalle i problemi economici. “Sono stata tre anni alla Caritas – ricorda – Poi mamma è morta e ho ereditato tutto. Oggi ho un bellissimo appartamento a Modica”.
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Nel finale, la cantautrice siciliana ringrazia alcuni colleghi che le hanno manifestato la loro solidarietà: “Voglio ringraziare Nek che mi sta sostenendo in una maniera allucinante e nemmeno ci conoscevamo. Poi voglio salutare Renato Zero e non vedo l’ora di essere mano nella mano con lui e cantare la nostra canzone ‘E già’. Cosa che abbiamo sempre sognato e non abbiamo mai potuto fare. Poi quando nel 2008 ho avuto una piccola ricaduta uscì ‘Il cammino’, una canzone di Eros Ramazzotti a cui mi aggrappai e mi sparì tutto. Sogno di poterla cantare un giorno insieme a lui”.
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21 Settembre 2024, 19:57