Geppi Cucciari non è stata riconfermata alla conduzione dei “David di Donatello”, la serata più importante dedicata al cinema italiano trasmessa su RaiUno. Al timone ci saranno Carlo Conti e Alessia Marcuzzi con la partecipazione di Fabrizio Biggio. Secondo quanto riportato dal settimanale “Oggi”, il presentatore “avrebbe dovuto avere al suo fianco l’irriverente Geppi Cucciari”, ma secondo fonti Rai “l’ingaggio dell’attrice sarda sarebbe stato però bloccato all’ultimo momento dalle alte sfere della politica”.
Ma cosa è successo? C’entra forse “la nuova Rai di destra”, come ipotizza il magazine? Alberto Dandolo, sempre su “Oggi” avrebbe anticipato che per Geppi Cucciari non si tratterebbe dell’unica esclusione. La conduttrice sarda non condurrà nemmeno il tradizionale incontro dei candidati al Quirinale con il presidente Sergio Mattarella previsto per il 3 maggio. Al suo posto ci sarà Teresa Mannino.
L’anno scorso, il siparietto con il ministro Gennaro Sangiuliano
Ma perché si pensa a una decisione che viene dall’alto? Tutti ricorderanno che l’anno scorso la conduttrice ha messo su un siparietto con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, durante la cerimonia di assegnazione del “Premio Strega”. Il ministro era in giuria e dopo aver votato è stato raggiunto da una domanda di Geppi Cucciari sui titoli in gara. Sangiuliano, piuttosto impreparato, rispose: “Proverò a leggerli”. La conduttrice a quel punto sottolineò: “Ah perché non li ha ancora letti”. “Sì, li ho letti – replicò il ministro imbarazzato – perché ho votato però voglio, come dire, approfondire questi volumi”. Ma Geppi Cucciari aggiunse: “Cioè oltre la copertina… Dentro. Un bell’applauso al nostro ministro”. Un episodio che in molti pensano abbia pesato sulle decisioni di questi giorni.
Sangiuliano: “Pronto a querelare chiunque racconti queste fantasie”
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano rimanda tali insinuazioni al mittente: “Diffido chiunque dall’affermare una cosa del genere. E sono pronto a querelare chiunque racconti queste fantasie. Da liberale conservatore, mi oppongo a qualsiasi forma di censura. Giudico Geppi Cucciari bravissima nel suo lavoro e le auguro di avere grandi successi e di raggiungere tutti i traguardi a cui aspira”. La Rai si è inoltre affrettata a chiarire la questione attraverso un comunicato che ha sottolineato come non ci fossero mai stati contatti con Geppi Cucciari per condurre la serata del David. La Direzione Intrattenimento Prime Time “smentisce tali illazioni e informa che non c’è mai stato alcun contatto da parte della Rai con l’artista relativamente a proposte di co-conduzione del suddetto evento”.
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Il M5S: “Non vorremmo che ci sia stato qualcuno che abbia voluto scientemente farla fuori”
Insomma la politica non c’entra. Ma nonostante ciò, i 5 Stelle sono intervenuti attraverso una nota in cui si sono espressi il capogruppo in commissione Cultura al Senato Luca Pirondini e l’esponente M5s in commissione di Vigilanza Rai Dolores Bevilacqua. “Ci auguriamo davvero che non sia così – hanno affermato – ma non vorremmo che ci sia stato qualcuno che abbia voluto scientemente farla fuori, magari memore della sua performance al Premio Strega, quando la conduttrice ridicolizzò Gennaro Sangiuliano che sedeva in giuria senza aver letto i libri in gara. Sarebbe opportuno che la Rai e l’organizzazione dell’evento facessero chiarezza, per non prestare il fianco a chi paventa un caso politico con tanto di censura dall’alto”.
Rosario Fiorello: “Geppi, è stato Fabrizio Biggio, è stata la Marcuzzi Family”
Anche Rosario Fiorello ha trattato la questione con la consueta ironia. Nella lettura della sua rassegna stampa, il comico e conduttore ha tirato in ballo la parentela tra Fabrizio Biggio e Alessia Marcuzzi: “Ci fu la polemica del premio Strega, no? Sul fatto che Sangiuliano non avesse letto i libri del Premio Strega. Ma la Marcuzzi è la cugina di tua moglie, Fabrizio Biggio. Allora le cose sono due: o è stato Biggio a volere la Marcuzzi ai David o è stata la Marcuzzi a volere te qui. Allora, Geppi, ti voglio dire: è stato Fabrizio Biggio, è stata la Marcuzzi Family”. Poi Fiorello è tornato sulle gaffe del ministro, l’ultima è quella in cui colloca Times Square a Londra anziché a New York. “Sangiuliano dice che ha sempre apprezzato questa comica proveniente da quell’isola spagnola”, ha detto Fiorello facendo riferimento alle parole del ministro e alle origini sarde di Geppi Cucciari.
“Mi chiedo: l’anno scorso, chi c’era ai David? Matilde Gioli? E allora la censura è stata fatta a Matilde Gioli. Matilde, cosa hai fatto a Sangiuliano?”, ha aggiunto Rosario Fiorello. A fine puntata, lo showman è ritornato sul caso: “Tu e tua cugina avete fatto man basso con l’avallo di chissà chi, di Roberto Sergio magari. Fate sempre tutto un magna magna”.
