Il ministero della Cultura è stato attraversato dallo scandalo nato dai post su Instagram di Maria Rosaria Boccia che ha provocato le dimissioni di Gennaro Sangiuliano. Dopo aver rimesso l’incarico, l’ex ministro ha denunciato l’imprenditrice di Pompei anche per aggressione. La prova principale sarebbe la foto di una profonda ferita in testa che “Report” mostra in esclusiva.
Secondo quanto scrive l’ex titolare del dicastero della Cultura nella sua denuncia, gli sarebbe stata causata lo scorso 16 luglio in una stanza dell’Hotel Nazionale di Sanremo da Maria Rosaria Boccia dopo un’accesa discussione nata dopo l’annuncio del ministro di voler chiudere la loro relazione e di non voler lasciare la moglie, la giornalista Rai Federica Corsini. La tempestosa liaison tra Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia, contrassegnata da continui alti e bassi, sarebbe iniziata ai primi di giugno. Se l’ex ministro ha parlato di un legame di tipo affettivo-sentimentale, l’imprenditrice campana nega di essere stata la sua amante.
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Gennaro Sangiuliano ha coperto la ferita con un cerotto durante l’intervista al Tg1
A ricostruire la turbolenta notte nell’hotel sanremese era stato, già qualche settimana fa, il quotidiano “La Verità” che aveva visionato alcune pagine della denuncia depositata dall’avvocato di Gennaro Sangiuliano. “La Boccia, al culmine di un litigio avvenuto durante una trasferta a Sanremo, avrebbe infilato le proprie unghie nella carne viva dell’allora ministro, causando una vistosa ferita sulla fronte dell’uomo – aveva fatto sapere il quotidiano fondato da Maurizio Belpietro – E agli atti dovrebbero essere state depositate anche le foto che Sangiuliano si è scattato davanti allo specchio del bagno come una qualunque vittima di abusi. Negli scatti si vede il giornalista in jeans e polo azzurra mentre immortala le proprie condizioni a futura memoria. E il taglio suscita una certa impressione”.
In occasione dell’ormai celeberrima intervista rilasciata al Tg1 prima delle sue dimissioni, Gennaro Sangiuliano si era presentato al cospetto del direttore Gian Marco Chiocci con un cerotto a coprire la ferita.
“Dagospia”: “Sangiuliano ha raccontato alla moglie di essere inciampato su un tappeto”
A ricostruire quanto accaduto dopo il momento di tensione registrato nella notte tra il 16 e il 17 luglio tra Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia è “Dagospia”. “Una volta coperto il taglio con un cerottone, il ministro partenopeo e parte di Pompei è subito tornato, sempre in compagnia della Boccia furiosa, a Roma – si legge sul sito di Roberto D’Agostino – Alla moglie Federica Corsini, rimasta basita alla vista della ferita, Gennarino si premura di raccontare la balla di essere inciampato su un disgraziato tappeto della stanza d’albergo e scivolando di aver colpito con la testa lo spigolo acuminato di un tavolinetto (stessa fregnaccia racconterà all’indomani agli amici e ai dipendenti del Collegio Romano)”.
“La moglie di Sangiuliano ha subito preso appuntamento con un chirurgo plastico”
“Ma a quel punto, occorrono i punti – si legge ancora su “Dagospia” – E quella santa donna della moglie ha la buona idea di prendere un appuntamento con un chirurgo plastico che, armato di ago e filo, ricuce la testolina di Gennarino applicando ben 13 punti (uno ogni centimetro del taglio) – sono chiamati ‘punti plastici’ perchè si riassorbono ed evitano la sgradevole visione della cicatrice. E per due lunghe settimane, quel povero cristo del ministero della Sventure Culturali se n’è andato in giro con il ‘graffio’ della Boccia-ridens coperto da un cerotto ‘trasparente’, che ha il color della pelle, quindi invisibile a uno sguardo non attento”.
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Selvaggia Lucarelli: “Questa ferita con 13 punti di sutura è conseguenza di un gesto violentissimo”
Dopo l’anticipazione di “Report” è arrivato il commento di Selvaggia Lucarelli: “Questa ferita con 13 punti di sutura non è un taglietto. È conseguenza di un gesto violentissimo. Aver trattato e descritto Boccia come una simpatica scheggia impazzita, una ‘vispa’, una ‘capace’, in questi mesi, non è stato onesto. Le risatine complici tra lei e alcuni giornalisti mi hanno disturbata non meno di ciò che ha fatto Sangiuliano. Andava bene utilizzare ciò che ha raccontato per svelare tutta l’inadeguatezza dell’ex ministro, ma trasformarla in un’interlocutrice anche no. Per non parlare delle donne che la ritengono un baluardo del femminismo. Ma per favore”.
La foto in alto è un’esclusiva di Report
