Sangiuliano, dopo il caso Boccia fa la spesa con la fede al dito

Gennaro Sangiuliano, dopo il caso Boccia e le dimissioni fa la spesa con la fede al dito

Daniela Vitello

Gennaro Sangiuliano, dopo il caso Boccia e le dimissioni fa la spesa con la fede al dito

| 13/09/2024
Gennaro Sangiuliano, dopo il caso Boccia e le dimissioni fa la spesa con la fede al dito

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È il settimanale “Chi” a documentare i primi giorni da ex ministro di Gennaro Sangiuliano travolto dal caso Boccia. Calmo ma visibilmente dimagrito e senza l’ombra di un sorriso, all’indomani delle dimissioni dal dicastero della Cultura, il giornalista trascorre la domenica al supermercato vicino casa. L’ex direttore del Tg2 fa la spesa in polo e jeans e a piedi si dirige verso l’appartamento romano in cui vive con la moglie, la collega di Rai Parlamento Federica Corsini. Qualche ora dopo esce nuovamente per incontrare un amico di vecchia data con cui, dopo aver fatto due passi, si accomoda in un bar a bere un caffè. La chiacchierata dura circa due ore e mezza. Come si evince dagli scatti di “Chi”, Gennaro Sangiuliano porta ancora la fede nuziale all’anulare sinistro. Segno che il legame con la consorte non è ancora reciso, nonostante la tempesta che li ha investiti. Dopo le dimissioni da ministro, Gennaro Sangiuliano attende di rientrare in Rai. Stando a quanto riporta “Il Giornale d’Italia”, al giornalista sarebbe destinato un ufficio nella sede vicino a Castel Sant’Angelo. Tuttavia, a quanto pare, l’ex ministro vi metterà piede solo dopo aver smaltito i giorni di ferie accumulati.

Gennaro Sangiuliano con un amico al bar (Foto ‘Chi’)

Maria Rosaria Boccia continua a “pungere” Gennaro Sangiuliano

Nel frattempo, Maria Rosaria Boccia continua a intimare a “pungere” Gennaro Sangiuliano. “Ho già fornito le prove che ero stata nominata consigliera – scrive in uno dei suoi ultimi post – Quindi, invece di spostare l’attenzione mediatica sulla mia vita privata, che non importa a nessuno, vediamo chi ha detto bugie e chi non ha svolto bene il proprio lavoro: il Ministro, il gabinetto, la segretaria del Ministro, l’ufficio stampa, ecc. La domanda è sempre la stessa: come è stato possibile che un decreto di nomina sia stato strappato senza lasciare traccia? E qual è il motivo? È stato per un capriccio della moglie di Sangiuliano? Perché c’era un’incompatibilità di curriculum? (Il Ministro al TG1 ha detto di no). Perché c’era un conflitto di interesse con la mia azienda? (Se così fosse, anche tutti gli altri consiglieri avrebbero un conflitto di interesse, come si legge dai curriculum pubblicati sul sito del Ministero). È avvenuto dopo il dialogo con Arianna Meloni? (Il Ministro mi chiamò subito dopo e mi chiese di vederci per raccontarmi il contenuto della conversazione)”.

Maria Rosaria Boccia (Foto Instagram)

“Non permetterò che si sposti l’attenzione dalla verità su un decreto ministeriale stracciato”

“Vorrei sottolineare che il primo a inviare una lettera al quotidiano ‘La Stampa’ è stato il Ministro, e io, non avendo altri mezzi, ho risposto attraverso i miei canali social – prosegue l’imprenditrice di Pompei – Poi il Ministro ha rilasciato un’intervista al quotidiano, e io ho risposto sullo stesso giornale. In seguito, il Ministro ha rilasciato un’intervista di 17 minuti al TG1, usando il servizio pubblico per un affare personale, e io ho accettato un’intervista su La7. I tempi e i modi li ha sempre dettati lui. Io non ho mai usato l’ingiustizia subita per ottenere popolarità, ho solo risposto per difendermi. Ora è chiaro a tutti che stampa e televisione hanno avuto il compito di distruggermi denigrandomi. Per questo, da ora in poi, confermerò tutto il male sulla mia vita privata, ma non permetterò che si sposti l’attenzione dalla verità su un decreto ministeriale stracciato”.
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Il giallo del graffio: “Cosa è successo nella notte tra il 16 e il 17 luglio?”

Mentre “Chi” racconta il primo weekend da ex ministro di Gennaro Sangiuliano, il settimanale “Gente” fa esplodere il “giallo del graffio”: “Che cosa è successo nella notte tra il 16 e il 17 luglio? Perché nel pomeriggio del 16 l’ex ministro, a Sanremo per presentare il suo libro con l’allora amata Maria Rosaria Boccia, sfoggia un cranio liscio e lucido, mentre la mattina successiva, il 17 luglio, sulla sua testa è spuntato un graffio che corre in verticale fino ad arrivare alla fronte? Un inciampo, un incidente domestico, un colpo ben assestato con uno zoccolo o con una cartelletta porta-documenti? Chissà… Il graffio era già stato notato in precedenza, ma solo noi di Gente riusciamo a datarlo, grazie alle foto esclusive che immortalano Genny e Lady Pompei insieme a Sanremo”.


Pubblicato il 13/09/2024 18:57

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