Diego Armando Maradona, il re del calcio scomparso oggi a 60 anni a seguito di un arresto cardiorespiratorio, ha avuto […]
Diego Armando Maradona, il re del calcio scomparso oggi a 60 anni a seguito di un arresto cardiorespiratorio, ha avuto due grandi passioni nella vita: il pallone e le donne. Con queste ultime ha vissuto un rapporto tormentato. Dalla moglie Claudia Villafane da cui ha avuto le figlie Giannina e Dalma alla calciatrice argentina Rocio Oliva alla quale è stato legato sei anni passando per Cristiana Sinagra, l’italiana con cui visse un flirt dal quale nacque Diego Jr. A sancire il legame tra l’ex Pibe de Oro e il figlio italiano fu il tribunale nel 2007 ma soltanto quattro anni fa il campione lo aveva accolto tra le sue braccia e nella sua vita. Diego Jr, la cui somiglianza col padre è impressionante, lo ha reso due volte nonno. Maradona era padre anche di Jana, nata nella relazione con Valeria Sabalaín, e di Diego Fernando, avuto da Veronica Ojeda.
La guerra con l’ex moglie Claudia Villafane
Dopo anni d’amore, tra Diego Armando Maradona e Claudia Villafane erano volati gli stracci. I due, genitori di Dalma e Giannina, convolarono a nozze nel lontano 1989 per poi separarsi nel 1998. L’ex Pibe de Oro aveva accusato la sua ex consorte di essersi appropriata di una parte del suo patrimonio e di avergli sottratto persino maglie, mutande e canotte. La querelle era finita in tribunale. La Villafane lo aveva denunciato chiedendo un risarcimento di un milione e mezzo di dollari “per i danni e i pregiudizi provocati dalle calunnie e dagli insulti”. “Riteniamo che il danno sia notevole – aveva fatto sapere l’avvocato della donna – Le ha detto ‘ladrona’, ‘pessima madre’ e l’ha denigrata come donna”. “Io invece mi sono sempre presa cura di lui anche ai tempi in cui frequentava cattive compagnie e mi riempiva di bugie: come ringraziamento, lui ha scelto la strada della sistematica umiliazione della mia persona”, aveva dichiarato la stessa Villafane.
Quando Maradona disse di voler diseredare Giannina
Anche il rapporto tra l’ex Pibe de Oro e la figlia Giannina, nata insieme a Dalma dal matrimonio con Claudia Villafane, non è sempre stato rose e fiori. Nel novembre del 2019 Maradona manifestò l’intenzione di escluderla dal testamento. Lo annunciò in un video in cui replicava alla figlia che in post su Instagram aveva messo in dubbio le sue capacità mentali. “Non so quello che abbia voluto dire Giannina e come verrà interpretato – disse il campione -Ma so che ora, quando uno si fa più vecchio, gli altri si preoccupano più di quello che lascerà piuttosto di quello che sta facendo. E io dico a tutti che non le lascerò nulla. Che darò tutto in beneficenza. Tutto quello che ho guadagnato in vita mia lo donerò. E lo daranno a qualcun altro quando morirò”.
Claudia Villafane e Giannina contro i “succhiasangue” di Diego
Nel recente passato, sia Claudia Villafane che Giannina avevano sposato le preoccupazioni di Fernando Signorini, storico preparatore atletico di Maradona. Tutti e tre avevano puntato il dito contro lo staff del campione argentino che a loro dire sarebbe stato composto da “succhiasangue” impegnati a “spremere il limone fino all’ultima goccia”, secondo l’espressione usata da Signorini. Queste persone avrebbero controllato vita, telefoni e agenda dell’ex calciatore caduto in depressione. “La migliore cura per Diego sarebbe isolarlo, soprattutto per dargli la pace interiore di cui ha bisogno e che merita”, aveva aggiunto il suo preparatore atletico. A prendere le difese di Maradona era stato il figlio Diego Jr. che aveva smentito che a causare la caduta del padre con conseguente ematoma al cervello fosse stata l’abuso di alcool. “Noi come familiari abbiamo sofferto molto della dipendenza di mio padre in passato, ora ne è uscito alla grande e il suo passato con quanto accaduto non c’entra niente”, aveva fatto sapere.