“Sono single e felice”. Paola Barale si confessa in collegamento con il programma “Oggi è un altro giorno” condotto da […]
“Sono single e felice”. Paola Barale si confessa in collegamento con il programma “Oggi è un altro giorno” condotto da Serena Bortone e spiega com’è vivere senza un partner ai tempi del Covid.
“Io sono abbastanza contenta di essere single in questa situazione – sentenzia -Tante volte (durante il lockdown, ndr.) mi alzavo la mattina e ringraziavo l’universo perché, non vivendo in uno spazio molto ampio, mi rendevo conto di essere fortunata”.
“Sono una donna libera perché ho imparato a stare da sola”
“Quando sei single per scelta è diverso dall’essere single perché nessuno ti piglia – aggiunge – La libertà di scelta è un gran regalo che la vita ti fa. Io mi arrangio da sola. Sono sempre stata una persona di coppia, i miei stanno insieme da più di 60 anni e quindi sono cresciuta con una visione della famiglia, dell’amore, della condivisione, dei sacrifici, del superare i problemi ed era una cosa che avrei voluto anch’io. Poi i tempi sono cambiati e quindi purtroppo le cose non sono andate come avrei voluto io. Oggi sono molto felice perché sono una donna consapevole, adulta, matura e soprattutto libera perché ho imparato a stare da sola. Non ho paura di stare da sola, cosa che invece una volta non mi piaceva tanto”.
“In attesa dell’uomo giusto, mi diverto con quelli sbagliati”
“Sono diventata molto diffidente – confida – Ho imparato durante la mia esperienza che le prime impressioni quando incontri una persona si rivelano sempre giuste. Ad esempio, quando conosci una persona e va tutto molto bene e poi c’è qualcosa che ti stona un po’ non la perdere di vista. Questa cosa mi ha dato un po’ un senso di chiusura. Questo non vuol dire che io abbia appeso il cappello al chiodo. Assolutamente. Diciamo che mi diverto. Adesso dico una frase che ogni volta che la dico mia mamma si arrabbia sempre, però la dico: in attesa di quello giusto che non sto cercando, mi diverto con quelli sbagliati”.
“Sono eterosessuale ma non escludo di potermi innamorare di una donna”
“Volevo chiederti se escludi di innamorarti di una donna”, domanda la conduttrice. “Si sono dette un sacco di cose su di me del fatto che io avessi avuto relazioni con donne. Torno a precisare che si sbagliavano e fortunatamente o purtroppo sono nata 53 anni fa, quindi mi hanno inculcato delle idee che sono difficili da spostare – sentenzia – Detto questo, io ho una direzione ben precisa verso l’eterosessualità, ma questo non esclude che possa innamorarmi di una donna. Non è mai successo. Però magari una connessione più mentale, forse una donna mi capirebbe di più su alcune cose, no?”.
“In tutte le mie relazioni ho sempre cercato persone che avessero qualcosa di molto distante da me perché mi incuriosiscono e mi attirano delle cose che non conosco – aggiunge – Quindi anche l’idea di condividere la quotidianità con una persona dove non c’è uno scontro, o forse un confronto più che uno scontro, non mi serve a nulla. So che le nuove generazioni vengono dichiarate fluide. Credo che sia una cosa assolutamente naturale e che tutte queste sovrastrutture che abbiamo ce le abbiano insegnate le religioni, la società, la storia. Credo che non ci sia niente di male, anche perché noi facciamo sempre una distinzione sessuale. Però oltre alla sfera sessuale c’è tutto un mondo di emozioni, complicità, confronto. Quindi perché mi devo limitare solo verso una categoria di genere? Poi se devo scegliere, per come sono fatta io, preferisco l’uomo. Ma magari esco di qua e mi innamoro di una donna. Ad oggi non è successo. Mi auguro di innamorarmi, però a dire la verità non sono alla ricerca spasmodica”.
“Oggi mi piacerebbe essere una 35enne con la consapevolezza di una 53enne ma mi sa che non è possibile”, chiosa.
