Ospite di Mara Venier a “Domenica In”, Claudio Amendola ripercorre la sua carriera. La conduttrice ricorda come Amendola sia diventato […]
Ospite di Mara Venier a “Domenica In”, Claudio Amendola ripercorre la sua carriera. La conduttrice ricorda come Amendola sia diventato attore per caso.
“Ero libero, ero figlio di una generazione che sapeva che comunque qualcosa sarebbe successa – racconta lui – Negli anni ’70-’80 non avevamo questa difficoltà nel mondo del lavoro, non c’era questo dubbio sul domani che hanno oggi i giovani. Io non ho finito gli studi, poi ho fatto l’attore…se no avrei fatto un altro mestiere. Non so quale, ma qualcosa sarebbe successo”.
La conversazione si sposta sul padre Ferruccio Amendola. “I fan mi fermano sempre dicendo ‘Tu sei bravo, ma tu padre…’ – svela Claudio – E a me fa molto piacere, questa frase me la tatuerei. È stato un gigante. L’ho visto arrabbiato con me solo una volta a 18 anni, feci una cosa stupida. In quell’occasione vidi la sua disistima non da padre, ma da uomo e mi sentii male”.
Amendola Jr. parla anche dei suoi tre figli, Rocco, Giulia e Alessia. Quest’ultima lo ha reso nonno due volte. “Dei miei tre figli, Rocco è il più fortunato perché ha trovato un papà più maturo – spiega – Con lui ho saputo dire qualche no. Ai miei nipoti invece permetto tutto. Sono un nonno pazzo di loro che si gode il non avere le responsabilità dei genitori. Il primo giorni di apertura dopo il lockdown, sono andato a pranzo al ristorante e poi sono andato a trovare i nipoti”.
Durante l’intervista, la Venier manda in onda uno spezzone del film “Professione vacanze” (1987) in cui hanno recitato insieme. Nella scena si scambiano un lungo e intenso bacio. “Che bei momenti, quanto ci siamo divertiti girando quel film – commenta la “zia Mara” imbarazzata – All’epoca, ero sposata con Jerry Calà… Anzi mi ero lasciata”. “Io invece ero single…”, ironizza Amendola.