Lo scorso 19 giugno Luigi Mastroianni, medico legale, stava passando per caso dalla strada in cui è avvenuto il tragico […]
Lo scorso 19 giugno Luigi Mastroianni, medico legale, stava passando per caso dalla strada in cui è avvenuto il tragico incidente di Alex Zanardi. Il professionista, che è stato il primo a soccorrere il campione paralimpico riverso sull’asfalto con il “casco a pezzi e una ferita bruttissima alla testa”, ripercorre quei drammatici momenti in un’intervista al quotidiano “La Repubblica”.
“All’inizio non avevo capito di chi si trattasse – svela – ero solo concentrato sulle sue condizioni. Non parlava e aveva gli occhi socchiusi. Era in stato di semi-incoscienza. Quindi ho chiesto alla moglie di parlargli, per non fargli perdere del tutto i sensi. Se fosse successo, probabilmente ora non sarebbe vivo. È stata bravissima: nonostante lo choc, continuava a dirgli: ‘Non ci lasciare, supererai anche questa vedrai, forza Alex, forza’”.
“All’improvviso tutti i veicoli si sono fermati e ho capito dell’incidente – aggiunge – Con trauma cranici così gravi le persone non devono essere mosse. Volevano spostarlo, l’ho impedito e ho chiamato l’elicottero. Non so chi fosse, forse uno che aveva visto troppe volte E.R. in televisione e pensava di saper fare il medico”.