La vita di Sharon Stone è costellata da disavventure. L’attrice ne parla nella sua autobiografia, “The beauty of living twice”, […]
La vita di Sharon Stone è costellata da disavventure. L’attrice ne parla nella sua autobiografia, “The beauty of living twice”, in uscita a fine anno. “Ho avuto un sacco di cose, è pazzesco”, racconta in un’intervista.
La prima volta in cui ha rischiato la vita è stata quando, da adolescente, si è quasi recisa la vena giugulare in un bizzarro incidente a cavallo. “Sono rimasta impigliata nel filo mentre andavo a cavallo – ricorda– e mi sono tagliata vicinissimo alla giugulare e mi è rimasta la cicatrice sul collo”.
Nel 2001 è stata colpita da un ictus che l’ha costretta ad un lungo ricovero e ad un’altrettanto lunga riabilitazione. Un evento che le ha stravolto la vita.
“Una volta sono stata colpita da un fulmine mentre stavo stirando”, aggiunge. Il fulmine era talmente potente da spingerla contro il frigorifero dall’altra parte della cucina. L’attrice ha perso conoscenza ed è stata soccorsa dalla madre Dorothy che in quel momento era in casa con lei.
“Mia mamma era lì e mi ha schiaffeggiata sul viso, facendomi rinvenire – svela– ed ero in uno stato talmente alterato che non riesco nemmeno a descriverlo. Così mi ha infilata in macchina e mi ha portata in ospedale, dove mi hanno fatto un elettrocardiogramma e hanno visto tutta l’elettricità che avevo nel corpo e quindi per i successivi dieci giorni mi hanno tenuta monitorata facendomi un elettrocardiogramma al giorno”.